
Un nubifragio si abbatte sul Canavese: allagamenti e alberi crollati a Oglianico, Rivarolo e Favria

Ancora nubifragi, vento, acqua e grandine devastano per l’ennesima volta il Canavese nel corso di questa estate atipica. L’ultimo episodio in ordine di tempo ha avuto luogo nella tarda serata di domenica 3 luglio. Un’ondata di maltempo ha violentemente investito alcuni comuni dell’Altro Canavese. È il caso di Favria dove il forte vento ha abbattuto diversi alberi. Uno di questi ha ostruito la “Favriasca” in direzione di Front. “Viabilità ripristinata, si consiglia prudenza per la presenza di strato di foglie sul manto stradale. Un ringraziamento a Loris e Cataldo della Protezione Civile di Favria per i numerosi interventi sul territorio di competenza comunale e ai VVFF di Bosconero per l’intervento sulla Provinciale” ha scritto il sindaco di Favria Vittorio Bellone sul suo profilo social dove ha anche pubblicato alcune immagini relative ai danni provocati dal passaggio del nubifragio. I pompieri sono intervenuti in diversi casi a Favria a causa dei numerosi allagamenti causati dalla pioggia battente.
Problemi, e non di poco conto anche a Rivarolo Canavese: in via Gozzano un tetto di lamiera è stato letteralmente strappato da un edificio di tre piani. E ancora: i Vigili del fuoco sono stati costretti a intervenire in corso Vittorio Emanuele a Oglianico a causa di alcuni alberi divelti dalla furia del vento e che sono caduti sulle auto e sul tetto di un’abitazione. Non si sono registrati feriti, se non danni ingenti alle cose. È un’estate, questa, che sarà sicuramente ricordata per i nubifragi e, cosa ancora più grave, per una siccità che non dà tregua.