
Piemonte zona gialla: bar e ristoranti aperti fino alle 18. Ancora chiusi gli impianti sciistici

La conferma è ormai ufficiale: da lunedì 1° febbraio il Piemonte tornerà ad essere zona gialla. Il tanto atteso passaggio è stato reso possibile anche grazie al calo della pressione ospedaliera e al termine di un estenuante confronto in videoconferenza tra Regioni e Governo sui parametri che fanno scattare il passaggio di classificazione.
Il passaggio in zona gialla avrà luogo lunedì 1° febbraio perché l’ordinanza del ministro della Salute di inserimento nella zona arancione scadrà nella serata domenica 31 gennaio. “Dopo questa lunga giornata di confronto con il Governo, ho appena ricevuto la chiamata del ministro Speranza: il Piemonte è in zona gialla da lunedì” ha dichiarato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.
Quali sono le regole che caratterizzano la zona gialla?
Bar e ristoranti potranno restare aperti fino alle ore 18,00, con asporto consentito fino alle ore 22 (vietata per bar senza cucina o commercio al dettaglio di bevande). Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni. Ai tavoli non potranno sedere più di quattro persone a meno che non siano conviventi.
– E’ confermato il cosiddetto “coprifuoco”, ovvero il divieto di circolare dalle ore 22,00 alle ore 5,00 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute. E’ consentita una volta al giorno la visita a parenti o amici all’interno della regione di residenza dalle 5,00 alle 22,00 (massimo due persone senza contare figli minori under 14, persone con disabilità o non autosufficienti conviventi).
– Chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno.
– Musei e mostre saranno visitabili dal lunedì al venerdì mentre il sabato e la domenica saranno chiusi come prevede il Dpcm. A Torino potranno riaprire i battenti Palazzo Madama, la Galleria d’Arte Moderna, il Mao e il Museo Egizio che regalerà l’ingresso gratuito per una settimana a tutti i visitatori.
– Riduzione fino al 50% per il trasporto pubblico, ad eccezione dei mezzi di trasporto scolastico.
– Sospensione di attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie.
– Restano chiuse piscine, palestre, teatri, cinema. Restano aperti i centri sportivi.
– Ancora chiusi gli impianti sciistici.