10/02/2022
Sanità
“Più infermieri e formazione per gli Oss delle Rsa”. La carenza di personale fa discutere il Consiglio Regionale
“Siamo soddisfatti che l’Assessorato alla Sanità abbia recepito le nostre osservazioni e non abbia delegato agli Operatori sociosanitari (Oss) la somministrazione di farmaci nelle Rsa. Rimangono però diversi problemi aperti, a cominciare dalla mancanza di infermieri in tali strutture”. Lo ha dichiarato Elena Palumbo di Cgil Fpl in Commissione Sanità, presidente Alessandro Stecco, nel corso dell’audizione delle organizzazioni sindacali in merito alla delibera di Giunta sulla gestione clinica del farmaco nelle strutture residenziali e semiresidenziali sanitarie e sociosanitarie del gennaio scorso.
“Riteniamo – ha concluso Palumbo – che l’assessore regionale alla Sanità e la Regione Piemonte dovrebbero farsi portavoce, a livello nazionale, su come aumentare il numero di infermieri e che la Regione dovrebbe attivare con urgenza corsi di formazione per Oss”.
“La questione relativa alla somministrazione dei farmaci da parte degli Oss – ha aggiunto Tiziana Tripodi di Cisl Fpl – è antecedente alla pandemia e alla carenza di infermieri, ma la norma regionale in materia è chiara: l’operatore può aiutare l’ospite nell’assunzione della terapia, non nella somministrazione”.
Nicolino Conconi di Uil Fpl ha chiesto che “la Regione si faccia portavoce, in sede di Conferenza Stato Regioni, per una modifica delle tariffe aumentando la parte a carico dello Stato e diminuendo i costi per le famiglie”.
Rispondendo a Monica Canalis, intervenuta per il Pd con Domenico Rossi, Tripodi ha sottolineato che “la chiamata pubblica di infermieri durante la pandemia ha fatto sì che i pochi che lavoravano nelle Rsa vi abbiano aderito. Al momento, nelle Rsa lavorano soprattutto infermieri stranieri, con titoli riconosciuti in deroga dalle Prefetture, e Os che erogano assistenza senza titoli e che, senza formazione, rischiano di uscire dal sistema una volta finita l’emergenza”.
Nel replicare a Marco Grimaldi (Luv), Tripodi ha ribadito che “è opportuno cominciare a prevedere quale sarà il personale necessario, nel complesso, per rendere realmente fruibili le Case e gli infermieri di comunità”.
A Stecco (Lega), che ha osservato come le ex Ipab abbiano difficoltà a trovare personale, ha poi espresso la necessità di “rendere uniformi le retribuzioni a parità di mansione, aumentare i controlli ed esigere che le strutture accreditate applichino i contratti firmati dalle organizzazioni sindacali”.
26/04/2024
Eventi
Cuorgnè rivive i fasti del Medioevo con il “Torneo di Maggio” e con un programma ricco di eventi
Cuorgnè si prepara a rivivere la magia del Medioevo con l’annuale “Torneo di Maggio alla Corte […]
leggi tutto...26/04/2024
Cronaca
Un 25enne di Busano è scomparso nel nulla. La famiglia lancia un accorato appello. Ricerche in corso
Il Canavese è profondamente pervaso da un crescente senso di preoccupazione per la scomparsa di Salvatore […]
leggi tutto...26/04/2024
Economia
Economia: Ivrea ospiterà il 7 maggio l’ottava edizione del “Festival dello Sviluppo Sostenibile”
La città di Ivrea, già nota per il suo ruolo storico nel panorama industriale italiano e […]
leggi tutto...26/04/2024
Cronaca
Ancora atti vandalici a Rivarolo Canavese: tre auto danneggiate nella notte in via Della Lumaca
Un’ondata di atti vandalici ha colpito Rivarolo Canavese, con tre autovetture danneggiate durante la notte tra […]
leggi tutto...26/04/2024
Cronaca
Vische: i ladri tentano di far esplodere il bancomat della Banca d’Alba, ma fuggono senza bottino
Un nuovo episodio di tentato furto in Canavese. Nella notte tra martedì 23 e mercoledì 24 […]
leggi tutto...26/04/2024
Cronaca
Previsioni meteo: il rigurgito d’inverno porta ancora piogge e freddo in Piemonte e Canavese
Queste le previsioni del tempo per domani, sabato 27 aprile, elaborate dal centrometeoitaliano.it: AL NORD Al […]
leggi tutto...