Nuovo ospedale, “Canavese Riformista: “L’area ex Montefibre? Scelta sbagliata, ma ci batteremo”

La scelta della Regione Piemonte di assegnare il nuovo ospedale del Canavese all’area ex Montefibre di Ivrea continua a sollevare polemiche e proteste da parte dei sindaci dell’alto Canavese e delle associazioni locali favorevoli alla realizzazione della nuova struttura sanitaria nell’area ex Ribes. Tra queste, si fa sentire la voce di “Canavese Riformista”, un movimento che denuncia la decisione come “profondamente errata” e frutto di “criteri adottati” che hanno favorito il sorpasso di Montefibre sull’area Ribes, indicata come la più idonea dallo studio Ires commissionato dalla stessa Regione.

“Canavese Riformista” accusa la giunta regionale di aver “sprecato tempo e soldi” per modificare il risultato dello studio e di aver imposto la sua volontà a dispetto della salute dei canavesani. Il movimento annuncia che nelle prossime settimane renderà pubblici i dati e le immagini che dimostrano il “madornale e voluto errore” commesso dalla Regione.

Inoltre, Canavese Riformista critica duramente il comportamento dei consiglieri regionali, che hanno votato in modo disomogeneo o si sono astenuti dal voto. Il movimento sottolinea il paradosso di chi non si è assunto la responsabilità della scelta ma vorrà chiedere il voto dei cittadini alle prossime elezioni regionali del giugno 2024.

Intanto, i sindaci dei 61 comuni dell’Alto Canavese, contrari alla scelta di Montefibre, hanno convocato una conferenza stampa aperta al pubblico per il 7 settembre 2023, alle 18 all’Auditorium dell’ex manifattura di Cuorgnè, per illustrare le motivazioni della loro contestazione e le possibili azioni da intraprendere per ribaltare la decisione regionale.