E’ stato uno dei pochi sopravvissuti al campo di concentramento nazista Mauthausen dove fu deportato all’età di 14 anni: il partigiano Marcello Martini si è spento lo scorso mercoledì a Castellamonte all’età di 89 anni. Marcello Martini venne deportato giovanissimo per la sua attività di staffetta partigiana. Nato a Prato nel 1930, Marcello Martini si trova coinvolto giovanissimo con la sua famiglia nelle attività clandestine di resistenza al nazi-fascismo, in sostegno all’emittente clandestina Radio Cora.

Il padre, Mario Martini, da sempre repubblicano e antifascista, era comandante militare della zona di Prato alle dipendenze del Cln locale, con il nome di battaglia “Niccolai”. Nello scorso mese di maggio il Comune di Castellamonte lo aveva insignito della cittadinanza onoraria. Il sindaco Pasquale Mazza ha affidato ai social le sue condoglianze unitamente a quelle dell’amministrazione comunale. Particolarmente commovente è il ricordo vergato su un post pubblicato dal suo profilo Facebook dell’ex senatore castellamontese Eugenio Bozzello.

Anche Monica Barni, vicepresidente della Regione Toscana ha ricordato le qualità umane di Marcello Martini e la sua pervicacia lotta condotta nei confronti dell’oppressione nazi-fascista. I funerali saranno celebrati domani, 17 agosto, a Castellamonte.