
Favria, hacker di 27 anni viola il sito delle Poste e sottrae 1.500 euro a tre correntisti. Condannato

Il giudice monocratico di Ivrea ha condannato un giovane hacker ventisettenne di Favria a un anno e tre mesi di reclusione per frode informatica. Il giovane aveva violato il sito ufficiale delle Poste italiane con l’intento di accreditare sulla propria Postepay la somma di 1.500 euro. La vicenda ha avuto luogo nel mese di gennaio 2012. L’hacker era riuscito, grazie alla sua perfetta conoscenza dell’informatica, a effettuare tre ricariche da 500 euro ciascuna.
L’escamotage è stato scoperto dai tre ignari clienti delle Poste che si sono accorti che dal conto personale erano state decurtate le somme che l’hacker di Favria aveva dirottato sulla sua Postepay. I clienti, dopo aver chiesto informazioni alle filiali di Pisa, Trapani e Cosenza, presso le quali avevano aperto il conto corrente, hanno sporto denuncia presso le locali stazioni dei carabinieri.
E’ dalle querele che ha preso l’avvio l’inchiesta giudiziaria che ha consentito agli esperti della Polizia Postale di Pisa di rintracciare i movimenti informatici compiuti dall’hacker. Il castello difensivo dei legali del giovane non ha convinto il giudice che ha emesso la sentenza di condanna. Si attende il deposito delle motivazioni per il ricorso in Appello.