02/05/2017

Cronaca

Contraffazione: la Guardia di Finanza denuncia sei cinesi che spacciavano i capi anche in Canavese

Settimo Torinese

/
CONDIVIDI

La percentuale di alpaca, di lana, di Mohair, di Cashemere e di Merinos era decisamente inferiore a quella indicata nei capi di abbigliamento contraffatti: alcuni capi erano prodotti soltanto con tessuto acrilici. La Guardia di Finanza di Torino, Roma e Prato nel corso di un’operazione congiunta ha denunciato 6 imprenditori di origine cinese per frode in commercio, sequestrato oltre 12 tonnellate di filato acrilico, 62 mila capi d’abbigliamento contraffatti. L’attività è iniziata con dei controlli dei Baschi Verdi del Gruppo Torino presso alcuni negozi della città e del noto centro commerciale Città Commerciale di Settimo Torinese.

Le successive indagini, condotte dai Finanzieri sulla documentazione contabile ed extracontabile rinvenuta duranti i controlli, hanno permesso di individuare tutta la filiera produttiva e distributiva dei capi d’abbigliamento contraffatti che, prodotti a Prato e commercializzati da distributori di Roma, venivano piazzati in tutta Italia, non solo nei mercati rionali ma anche in negozi d’abbigliamento ad un prezzo estremante competitivo, ad esempio un capo in cashmere, che non costa meno di 200 euro, veniva venduto a circa 60 euro. Una parte di quell’abbigliamento era destinata ad alcuni negozi del Canavese che hanno collaborato con le autorità. Per i sei imprenditori, per la maggior parte di etnia cinese, oltre alle sanzioni amministrative è scattata anche la denuncia all’autorità giudiziaria per frode in commercio e vendita di prodotti con segni mendaci.

Nel corso delle perquisizioni, disposte dalla procura della Repubblica di Torino nella zona industriale di Prato e nei quartieri Borghesiana e Torre Spaccata di Roma, i finanzieri hanno sequestrato oltre 12 tonnellate di filato acrilico, 62 mila capi d’abbigliamento falsamente etichettati, 410.000 etichette non conformi, e 22 macchinari utilizzati per la produzione. La merce sequestrata avrebbe generato ricavi stimati per circa 2,5 milioni di euro creando un danno per l’economia legale di non meno di un milione di euro. I capi di abbigliamento sequestrati saranno devoluti ad enti caritatevoli che li potranno utilizzare a beneficio delle persona più bisognose.

 

Dov'è successo?

30/04/2024 

Eventi

A Bosconero il grande artigianato in vetrina in occasione della 17° edizione della Mostra

Nel cuore del verde Canavese, la tradizione dell’artigianato di qualità si rinnova con l’attesa 17ª edizione […]

leggi tutto...

30/04/2024 

Sport

Da Venaria a Torino, passando per il Basso Canavese e il Chivassese. Ecco gli orari del Giro d’Italia

Il Giro d’Italia inaugura la sua 107ª edizione con una tappa che promette di essere spettacolare, […]

leggi tutto...

30/04/2024 

Cronaca

Piemonte e Canavese: Primo Maggio all’insegna della pioggia e del vento. È allerta gialla

Il Canavese e l’ampia regione del Piemonte si preparano ad affrontare un Primo Maggio all’insegna del […]

leggi tutto...

30/04/2024 

Cronaca

San Benigno Canavese: coltivava marijuana in una serra in casa. Denunciato un uomo di 34 anni

  In una significativa operazione contro il narcotraffico, i Carabinieri di Volpiano hanno denunciato un uomo […]

leggi tutto...

29/04/2024 

Cronaca

Bairo, grave incidente stradale sulla Pedemontana. Coinvolti un furgone e due auto

Un grave incidente stradale ha scosso la comunità di Bairo nel pomeriggio di oggi, lunedì 29 […]

leggi tutto...

29/04/2024 

Cronaca

Previsioni meteo: il tempo rimane instabile su Piemonte e Canavese. Possibili piogge nella notte

Queste le previsioni del tempo per domani, martedì 30 aprile, elaborate dal centrometroitaliano.it: AL NORD Al […]

leggi tutto...
Privacy Policy Cookie Policy