Sono dieci, al momento, gli operatori in servizio all’Asl T04 di Chivasso, Ciriè e Ivrea che sono stato sospesi dal servizio perché contrari alla vaccinazione per il Covid. L’azienda ha inviato la comunicazione di accertamento a una cinquantina tra infermieri e medici dell’inosservanza dell’obbligo vaccinale. Per quanto concerne l’Asl T04, spiegano i vertici dell’azienda, al 7 settembre è stato adottato il provvedimento di sospensione per una decina di operatori sanitari. Una settimana fa erano soltanto due. Il dato è provvisorio, è stato rimarcato, è in continua evoluzione e andrà a incrementarsi nei prossimi giorni.

I dipendenti interessati fanno parte della schiera di coloro che non possono essere impiegate in altre mansioni all’interno dell’azienda sanitaria: per costoro scatteranno il blocco dello stipendio e la sostituzione anche con dipendenti assunti con contratti a tempo determinato. La sospensione potrà essere evitata se i destinatari dell’accertamento assolveranno all’obbligo vaccinale. Va detto che l’Azienda ha istituito un’apposita Commissione Interna preposta a valutare, nel rispetto di quanto previsto dal Decreto-legge 44, la ricollocazione dei dipendenti.

La Commissione Interna è costituita dai Direttori di Distretto, dai Direttori di Direzione Sanitaria di Presidio, dal Direttore del Dipartimento di Prevenzione, dal Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione, dal medico Competente e dai Dirigenti DiPSa (Direzione Professioni Sanitarie).