“Siamo senza parole mister… sei e resterai il nostro sole colui che entrato nei nostri cuori come un missile e ci hai conquistato tutti con il tuo sorriso … ti vogliamo ricordare per quello che eri, un marito amorevole, un padre fantastico e un mister dolcissimo. Ciao mister Fabio …”: è struggente il post pubblicato sulla pagina ufficiale (dalla quale è tratta l’immagine pubblicata) del Leinì Calcio dai ragazzi di Fabio Porfido, 38 anni, il motociclista di Leinì che nella prima serata di ieri, lunedì 5 agosto, ha perso la vita in un tragico incidente stradale mentre viaggiando in sella alla sua motocicletta.

Sposato, padre di tre figli, l’uomo era alle dipendenze di un’azienda che si trova tra Volpiano e Leinì. Il “centauro” si è scontrato, per cause in via di accertamento, con violenza contro una Fiat Punto alla cui guida si trovava un pensionato di 85 anni residente a Rivarolo Canavese. Il tremendo impatto ha avuto luogo in corso Europa intorno alle 19,00. Fabio Porfido è stato sbalzato sull’asfalto mentre l’auto ha compiuto un giro su se stessa ed è finita nella carreggiata opposta. Illeso ma sotto shock l’anziano automobilista.

Per il “centauro”, i disperati tentativi compiti dal personale sanitario del 118 di salvargli la vita, si sono rivelati inesorabilmente vani. La salma è stata composta nelle camere mortuarie dell’ospedale di Chivasso, a disposizione della magistratura. Sia la motocicletta Yamaha che la Fiat Punto sono state poste sotto sequestro dagli agenti della polizia locale di Volpiano che indagano per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente mortale.

Sul luogo sono anche intervenuti i famigliari dello sfortunato motociclista. Fabio Porfido era allenatore nelle giovanili di Leinì e il 12 agosto avrebbe compiuto 39 anni.