Coronavirus: presunte criticità negli ospedali. E il Nursind chiede un incontro urgente con i vertici Asl T04.

L’emergenza Coronavirus e le supposte criticità che riguardano i presidi ospedalieri del territorio canavesano preoccupano sempre più il Nursind: il sindacato della professioni infermieristiche torna all’attacco e chiede un incontro urgentissimo, di persona o in videoconferenza, con i vertici dell’Asl T04 alla quale fanno capo gli ospedali di Ivrea, Chivesso e Ciriè. E alla luce dei quattro casi riscontrati a Chivasso, uno a Cuorgnè e uno a Lanzo, la richiesta assume un’urgenza, per l’organizzazione sindacale, indifferibile.

“A titolo esemplificativo, ci segnalano che è intenzione di questa Azienda accorpare alcuni servizi e collocare a riposo diversi lavoratori, che dovranno comunque rendersi disponibili in qualsiasi momento – sottolinea il segretario territoriale del Nursind Giuseppe Summa -. Ci segnalano che il personale del Pronto soccorso di Chivasso dalla giornata di ieri sta effettuando turni da 12 ore consecutive e che addirittura non avrebbe accesso alla mensa. Inoltre nei vari presidi ospedalieri, non viene garantita la presenza della doppia sorveglianza, che deve dividersi tra tenda pre-triage e locali pronto soccorso”.

E ancora: “Ci sono arrivate molte segnalazioni in merito a criticità organizzative, carenze di organico e altre che riguardano la salute degli stessi lavoratori. Si ricorda inoltre che il personale e in particolare quello turnista del pronto soccorso, deve far fronte a situazioni come la chiusura delle scuole con elevate criticità organizzative ed economiche per la custodia dei figli”.