18/04/2019

Sanità

Ciriè: l’associazione “Ospedale Dolce Casa” dona alla Pediatria utili strumenti diagnostici

Ciriè

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Questa mattina, giovedì 18 aprile, presso l’Ospedale di Ciriè si è svolta la consegna in dono alla Pediatria di Ciriè, diretta dal dottor Adalberto Brach del Prever, di un ecografo portatile, di un apparecchio Vapotherm Precision Flow, di dieci fasciatoi neonatali, di una Infant Transport Unit, di due televisori e di un tritaghiaccio. Una generosa donazione del valore di circa 28 mila euro effettuata dall’Associazione “Ospedale Dolce Casa” Onlus.

“Ringraziamo di cuore l’Associazione Ospedale Dolce Casa, che da anni collabora con la nostra Azienda prestando preziosa attività di volontariato nell’ambito della Pediatria di Ciriè e che ha fatto rete con tanto impegno per realizzare il progetto di questa importante donazione – dichiara il direttore generale dell’Asl T04, Lorenzo Ardissone -. Il nostro territorio ci dimostra sempre una forte solidarietà e una vicinanza sensibile, che si traducono in iniziative concrete come questa quando si riconoscono la qualità dei servizi offerti e la professionalità degli operatori. L’incontro di oggi ha costituito anche l’occasione per presentare due strumentazioni che abbiamo acquisito recentemente: un’incubatrice neonatale da trasporto e un pulsiossimetro saturimetro per lo screening delle cardiopatie congenite”.

L’ecografo portatile, di ultima generazione, potrà essere utilizzato nell’attività di pronto soccorso e di reparto in particolare per la diagnosi e il monitoraggio delle polmoniti e di un eventuale versamento pleurico, riducendo in maniera significativa il ricorso a esami radiologici sul torace di pazienti in età pediatrica. L’ecografo, dotato di una sonda lineare e di una convex, permette inoltre di eseguire l’ecografia delle anche e l’ecografia dell’addome. In futuro, con l’acquisizione di una specifica sonda, l’ecografo potrà anche essere utilizzato per le ecografie cerebrali in neonati con problematiche specifiche e per gli ecocardiogrammi neonatali, in collaborazione con la Cardiologia di Ciriè.

Il dispositivo “Vapotherm Precision Flow” permette di erogare ossigeno riscaldato, umidificato e miscelato con precisione ad alti flussi, già a partire dal periodo neonatale. Il suo utilizzo in pediatria si rivela particolarmente efficace in tutte le situazioni di difficoltà respiratoria legate a malattie polmonari, sia primitive, quali per esempio la Sindrome da Distress Respiratorio nel neonato, bronchioliti, crisi asmatiche gravi, sia secondarie, quali malattie neuromuscolari, tumori o gravi malformazioni. Presso la Pediatria e Neonatologia di Ciriè sono già utilizzati due identici dispositivi, acquisiti nel 2013 e nel 2015 con donazione rispettivamente da parte dell’Associazione 0-18 Onlus e dell’Associazione Ospedale Dolce Casa Onlus. Poter disporre di un terzo apparecchio permetterà di trattare contemporaneamente più pazienti critici. Statisticamente l’impiego dell’ossigenoterapia ad alti flussi riscaldata e umidificata permette una riduzione del 20% delle giornate di degenza, con evidente vantaggio per il piccolo utente ma anche per l’Azienda, e un’importante riduzione (50-60%) della necessità di trasferimento presso altro Centro dotato di rianimazione pediatrica per la ventilazione assistita. Per quanto concerne il materiale di consumo monopaziente, comunque disponibile nell’azienda sanitaria, l’Associazione “Ospedale Dolce Casa” ha inserito nella donazione una confezione di 25 circuiti paziente Low Flow per neonati e lattanti.

I dieci fasciatoi neonatali sostituiscono quelli attualmente a disposizione delle neomamme nelle dieci camere di degenza dell’Ostetricia, frutto di una donazione da parte dell’Associazione 0-18 Onlus nel 2010. L’acquisizione dell’ultimo modello di Infant Transport Unit, dotato di cinghie interne per il miglior fissaggio del neonato, rende ancor più sicuro il trasporto del piccolo paziente che non necessiti di incubatrice.

I due televisori sostituiscono due apparecchi utilizzati nelle camere di degenza del reparto di Pediatria, acquisiti con donazione nel 2010. Il tritaghiaccio sarà utilizzato in area di Pronto Soccorso e in reparto di Pediatria per preparare ghiaccio finemente tritato con il quale somministrare antiemetici negli episodi di vomito ripetuto. Tale procedura, già in uso da alcuni anni presso la Pediatria di Ciriè, si è dimostrata molto efficace nel bambino, riducendo drasticamente la durata dell’osservazione e il ricorso al ricovero.

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