Nuove prospettive per il settore dell’aerospazio e nella fattispecie per gli stabilimenti ex Alenia di Caselle di corso Marche a Torino. L’investimento da un miliardo di euro distribuito in cinque anni. Un fiume di denaro da investire nella ricerca e che porterà all’assunzione di 200 persone tra il 2016 e il 2017, in gran parte ingegneri e tecnici altamente qualificati. Ad annunciare il rilancio della produzione legata all’industria aerospaziale è stato l’amministratore delegato di Finmeccanica Mauro Moretti e il sindaco della Città Metropolitana Piero Fassino nella sede di Caselle di Leonardo.

Dopo cinque anni di sofferenza economica l’azienda torna a registrare un utile – ha spiegato Moretti – e la società ha deciso di investire negli stabilimento dove è presente un maggior valore aggiunto. Torino e Caselle sono tra questi. Intanto sono stati avviati i corsi di riqualificazione per 3 mila dipendenti dell’azienda che, a fine aprile ha cambiato nome: da Finmeccanica a Leonardo. Un variazione che coinciderà con l’assunzione di personale stabile, grazie soprattutto, all’installazione dei nuovi apparati radar sugli eurofighter. Una commessa che crea nuove prospettive almeno per il prossimo ventennio. A giudizio del sindaco di Torino Piero Fassino l’investimento annunciato da Leonardo produrrà ricadute positive anche nell’indotto con la creazione di almeno 400 nuove assunzioni. Un dato per tutti: il comparto dell’aerospazio si classifica al secondo posto nella produzione industriale torinese.

Merito del livello altissimo della ricerca tecnologica. Moretti ha anche annunciato che Leonardo sta lavorando per lo sviluppo della guida autonoma, tanto che l’azienda è tra le prime in Europa ad aver conseguito importanti risultati nella guida senza pilota. In Europa siamo primissimi in questa tecnologia e abbiamo vinto importanti gare a livello mondiale”.

Un segnale lanciato all’indirizzo di Sergio Marchionne, amministratore delegato di Fca?