18/10/2022

Cronaca

I sindaci alla Città Metropolitana: “La Sp1 delle Valli di Lanzo deve essere più sicura”

Lanzo

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La messa in sicurezza della strada provinciale 1 delle Valli di Lanzo è stata al centro dell’incontro che lunedì 17 il vicesindaco della Città metropolitana di Torino Jacopo Suppo, che ha anche la delega alle opere pubbliche, dedica ai Comuni per registrare tutte le criticità e le necessità in tema di viabilità. Una rappresentanza degli amministratori dei Comuni attraversati dalla Sp 1 della Valli di Lanzo – Venaria Reale, Druento, Robassomero, Lanzo, Cafasse, Fiano – hanno partecipato a un confronto sullo studio relativo all’installazione di dispositivi fissi di controllo da remoto della velocità di percorrenza dell’utenza veicolare, da posizionarsi lungo tutta la direttrice. All’incontro erano presenti anche il portavoce e della Zona omogenea 7 Loredana de Vietti e il viceportavoce Gianluca Togliatti.

Il vicesindaco Suppo ha spiegato che lo studio predisposto e in particolare i luoghi indicati per il posizionamento dei rilevatori derivano dall’analisi statistica del numero di incidenti rilevati nell’ultimo quinquennio nella tratta da Venaria a Lanzo. Lo studio va a implementare gli interventi infrastrutturali eseguiti e in corso. Sinteticamente i dati degli ultimi 5 anni disponibili, dal 2016 al 2020, registrano nel tratto da Venaria a Lanzo 108 incidenti con 9 morti e 138 feriti: la Sp 1 rimane pertanto molto critica da un punto di vista incidentale e della sicurezza viaria. Gli incidenti si distribuiscono sull’intera tratta e quindi rendono necessario intervenire su di essa per intero, controllando quindi non singoli punti ma l’itinerario nel suo complesso.

Si è inoltre evidenziato che lungo la strada provinciale 1 sono già esistenti i Decreti prefettizi che identificato le tratte in cui fin da ora è possibile l’installazione di dispositivi per il controllo e la sanzione degli eccessi di velocità in remoto.

Il vicesindaco Jacopo Suppo ha sottolineato che l’obiettivo è migliorare le condizioni di sicurezza e percorrenza della tratta viaria, con il rispetto dei limiti di velocità, garantendo contestualmente la percorrenza della Sp 1 quale arteria principale per il traffico pendolare verso Torino. Ha anche ricordato che i proventi derivanti dalle sanzioni per Legge sono obbligatoriamente riutilizzati per interventi manutentivi e di miglioramento delle infrastrutture viarie, con un beneficio diffuso su tutti i territori.

Da parte dei sindaci è stata segnalata la difficoltà di gestione dei controlli, specialmente nei Comuni più piccoli dove è minore la disponibilità di personale delle polizie locali.
La Città metropolitana, ha spiegato il vicesindaco, ha un modello di convenzione che sarà inviato ai Comuni coinvolti affinché possano studiarne le modalità e i vantaggi, chiedere informazioni alla Direzione Viabilità e se occorre sopralluoghi, per arrivare a fine anno alla firma del documento.

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