07/09/2018

Volpiano: le “provinciali” 40 e 500 sono troppo pericolose. Il sindaco chiede interventi urgenti

Volpiano

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L’incrocio della strada provinciale 40 e nella fattispecie l’intersezione tra via Leinì e la provinciale 500 sono da anni i punti più critici della rete viaria di Volpiano. A sottolineare ancora una volta le problematiche relative alla circolazione stradale e ai pericoli derivanti da strade inadeguate, è stato il sindaco di Volpiano Emanuale De Zuanne nel corso di un incontro con gli esponenti della Città Metropolitana che ha avuto luogo nella giornata di ieri, mercoledì 6 settembre. A preoccupare il primo cittadino è il fatto che la strada provinciale 500 è quotidianamente percorsa da decine di autocisterne che trasportano Gpl e combustibili altamente infiammabili: senza lo spartitraffico sono numerosi i conducenti delle autocisterne ad attraversare la strada larga 4 metri per entrare nedi depisiti8 di carburanti che sono situati sul lato opposto. Una manovra che costituisce un pericolo per la sicurezza del traffico veicolare.

Bisogna inoltre, tener conto del fatto che dal 2009, in occasione dell’apertura dello svincolo con l’autostrada A4 Torino-Milano, il passaggio di mezzi pesanti è notevolmente aumentato. Soltanto nel 2015 gli agenti della polizia municipale ha elevato 185 contravvenzioni relative alle manovre pericolose compiute dai camionisti. Ma non è soltanto la provinciale 500 a costituire un pericolo. Che dire della strada provinciale 40 che nel triennio 2015-2018 ha registrato una ventina di incidenti stradali con 2 morti e 21 feriti. Emanuele De Zuanne ha rimarcato, nel corso dell’incontro, nell’incrocio incriminato che sorge nei pressi di via Leinì, s’incrociano sei diverse arterie stradali. Oltretutto quel tratto di strada è privo di illuminazione: una grave carenza se si considera che la presenza della Sparco e della Liquigas comporta il passaggio di decine di autocisterne.

E quindi? Il primo cittadino di Volpiano non ha dubbi: per risolvere in gran parte le criticità occorrerebbe realizzare una rotonda all’incrocio tra via Leinì e la strada provinciale 40 mentre sarebbe necessario installare uno spartitraffico che costringa i conducenti a utilizzare la nuova rotatoria e quella esistente all’incrocio tra la Sp 500 e strada della Benedetta (ad est del deposito Eni) per cambiare senso di marcia. La proposta è stata considerata in modo positivo ma occorrerà attendere un sopralluogo degli esponenti della Città Metropolitana che avrà luogo in tempi brevi per una effettiva valutazione sulla fattibilità delle opere richieste dal Comune.

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