
Valchiusella, colpito da ictus viene salvato dal genero

E’ stato un inizio di settimana poco fortunato in Valchiusella. Prima il bimbo che, l’altro ieri, durante una escursione, si è accidentalmente infilato un bastone in un occhio e poi un uomo di 54 anni che domenica scorsa è stato colpito da ictus cerebrale mentre stava consumando, insieme ai famigliari, il pranzo in montagna, a quota 2 mila metri.
E’ successo a Fondo. Lo sfortunato escursionista ha accusato all’improvviso il malore che in brevissimo tempo lo ha paralizzato. A salvargli la vita è stato il genero che lo ha caricato sulle spalle e lo portato fino a valle. L’ictus si è manifestato (come purtroppo accade sempre in questi casi) all’improvviso: parole smozzicate e biascicate a fatica, poi l’accasciamento su un fianco, l’emiparesi del lato sinistro del corpo e il senso generalizzato di confusione.
A chiamare il 118 è stata la figlia. Ma l’unico mezzo per raggiungere l’alpeggio dove la famiglia si era ritrovata per pranzare era l’elicottero che non ha potuto alzarsi in volo a causa della scarsa visibilità causata dalla nebbia.
La decisione a quel questo è stata obbligata: il genero ha trasportato a spalle il suocero attraverso sentieri impervi 500 metri più in basso, in luogo in cui la visibilità era decisamente migliore e, a bordo dell’elisoccorso, l’uomo è stato trasportato alle Molinette di Torino.