
Torino, riapre in Caffè Platti e da oggi parla anche canavesano

Al Caffè Platti di Torino, da oggi si parla anche canavesano.
Lo storico locale torinese, chiuso da tempo a causa del fallimento che ha coinvolto il precedente proprietario, ha riaperto i battenti oggi ,grazie all’acquisizione da parte del gruppo imprenditoriale che in Canavese possiede già l’hotel ristorante “Antica Zecca” di Caselle. La società ha rilevato il locale dopo essersi aggiudicata l’asta bandita dal tribunale di Torino.
In realtà si tratta di un’apertura all’insegna della sobrietà. In parte del locale sono ancora in corso i lavori di ristrutturazione. Ritorna così a vivere il Caffè che sorge nei pressi della famosa panchina di corso Vittorio Emanuele dove nel 1898, un gruppo di liceali del Massimo D’Azeglio decise di fondare la squadra di calcio Sport Club Juventus.
Negli oltre cento anni dalla sua fondazione il Caffè Platti ha ospitato personaggi illustri: da Cesare Pavese a Fernanda Pivano ed è stato uno dei punti di riferimento della cultura subalpina e italiana.
Toccherà alla nuova proprietà l’onere e l’onore di riportare in auge, dopo anni di lento declino, uno dei simboli della tradizione culturale e imprenditoriale del Piemonte.