
San Giorgio: il Consiglio di Stato approva il raddoppio del casello autostradale

Il Consiglio di Stato ha deciso: l’Ativa ha ragione e il nuovo svincolo autostradale di San Giorgio dovrà essere realizzato. La sentenza pone finalmente fine a una “quelle” che si trascina ormai da diversi anni e che contrappone l’azienda che gestisce l’autostrada Torino-Aosta a due aziende che avevano partecipato al bando senza vincerlo. Ad aggiudicarsi l’appalto è stata la “Iter Cooperativa Ravennate”. Il Consiglio di Stato ha sentenziato che la procedura di aggiudicazione si è svolta nel rispetto delle norme vigenti, confermando in questo modo la sentenza di primo grado emessa dal Tribunale Amministrativo regionale. Questa in sintesi la vicenda: nel 2010 l’Ativa aveva ufficialmente annunciato l’avvio dei lavori del nuovo svincolo autostradale. Poi le ditte escluse avevano presentato ricorso al Tar Piemonte e, come se non bastasse, i lavori erano stati bloccati dal ritrovamento di alcuni importanti reperti archeologici. L’importo dei lavori è di 11 milioni di euro. Un investimento di tutto rispetto che ha lo scopo di migliorare ulteriormente la viabilità canavesana. E ancora: le piste della barriera saliranno da quattro a sei, consentendo ai circa 20 mila veicoli che quotidianamente oltrepassando la barriera in direzione di Aosta e Torino, di evitare ulteriori disagi e gli inevitabili ed estenuanti ingorghi.