26/10/2015

Cronaca

Rivarolo, è possibile indicare nella carta d’identità la volontà di donare gli organi

Rivarolo Canavese

/
CONDIVIDI

Giovedì scorso 22 ottobre 2015, con la delibera di giunta n. 201, l’Amministrazione Comunale della città di Rivarolo Canavese ha aderito al programma di acquisizione e trasmissione delle dichiarazioni di volontà, relative al prelievo di organi e tessuti, in occasione del rilascio o rinnovo della carta d’identità.

L’adesione al progetto, promosso dal Ministero della Salute e caldeggiato dal Direttore Generale dell’Asl TO4, dottor Lorenzo Ardissone, è finalizzato all’attivazione della procedura per la registrazione della dichiarazione del cittadino sulla donazione di organi. La donazione di organi e di tessuti rappresenta un atto di solidarietà verso il prossimo, un segno di grande civiltà e di rispetto per la vita. Il trapianto di organi rappresenta un’efficace terapia per alcune gravi malattie e l’unica soluzione terapeutica per alcune patologie non altrimenti curabili. In Italia si è raggiunto un ottimo livello di professionalità nell’ambito dei trapianti di organi in termini di interventi realizzati, qualità dei risultati e sicurezza delle procedure, permane quale criticità principale la scarsa disponibilità degli organi utilizzabili per il trapianto.

L’indicazione di consenso-diniego avverrà attraverso un modulo dichiarativo compilato dall’utente; sulla carta d’identità si potrà annotare la propria volontà alla donazione. L’ufficio anagrafe del Comune di Rivarolo, diretto  dalla responsabile degli affari generali Dottoressa Veronica Fornace, si occuperà dell’iter operativo.

L’altissimo valore sociale dell’iniziativa ed i benefici pratici sono facilmente intuibili con la possibilità di regalare un’aspettativa di vita migliore a chi è ammalato. La delibera approvata, sulla volontà di donare gli organi inserita nella carta d’identità, segna anche il raggiungimento di un obiettivo, iniziato quasi quarant’anni fa, da alcuni cittadini rivarolesi, coordinati  dalla compianta Signorina Catterina Faletto (Rinuccia), che crearono la sezione AIDO (associazione italiana donatori organi) di Rivarolo, poi confluita in altre realtà canavesane, il cui scopo primario era la promozione della cultura della donazione.

Dov'è successo?

12/09/2024 

Cronaca

Cuorgnè: il “giallo” di Katia Zei, scomparsa da due mesi, approda a “Chi l’ha visto?” su Rai3

Cuorgnè: il “giallo” di Katia Zei, scomparsa da due mesi, approda a “Chi l’ha visto?” su […]

leggi tutto...

12/09/2024 

Cronaca

Leinì in lutto per la scomparsa di Francesco Tridico, anima dell’associazionismo

Leinì in lutto per la scomparsa di Francesco Tridico, anima dell’associazionismo La comunità di Leinì è […]

leggi tutto...

12/09/2024 

Cronaca

Chivasso, nuovo imbarcadero del parco “Sabiunè”. Domenica 15 settembre l’inaugurazione

Chivasso, nuovo imbarcadero del parco “Sabiunè”. Domenica 15 settembre l’inaugurazione Domenica 15 settembre, alle ore 11,00 […]

leggi tutto...

12/09/2024 

Politica

L’ex sindaco di Volpiano De Zuanne, nuovo consigliere della Città Metropolitana di Torino

L’ex sindaco di Volpiano De Zuanne, nuovo consigliere della Città Metropolitana di Torino Emanuele De Zuanne, […]

leggi tutto...

12/09/2024 

Eventi

Caluso: al via la “Festa dell’Uva Erbaluce” con la valorizzazione degli antichi mestieri

Caluso: al via la “Festa dell’Uva Erbaluce” con la valorizzazione degli antichi mestieri A Caluso è iniziata […]

leggi tutto...

12/09/2024 

Cronaca

Tragico incidente a Torrazza Piemonte: persona travolta dal treno in transito. Morta sul colpo

Tragico incidente a Torrazza Piemonte: persona travolta dal treno in transito. Morta sul colpo L’incidente mortale […]

leggi tutto...
Privacy Policy Cookie Policy