Alberto Focilla, il dirigente scolastico dell’Istituto Aldo Moro di Rivarolo, si appresta a concludere un capitolo significativo della sua vita professionale. Dopo dodici anni di incessante lavoro, per Focilla si avvicina il momento della pensione, lasciando dietro di sé un’eredità di progresso e innovazione. Sotto la sua guida, l’istituto ha visto l’introduzione di un nuovo indirizzo di studi, il liceo linguistico, e ha compiuto passi da gigante nella modernizzazione delle strutture laboratoriali e nella manutenzione degli edifici, mantenendo sempre un occhio attento al decoro e all’efficienza.

Il periodo alla guida dell’istituto è stato caratterizzato da una collaborazione eccezionale tra tutti i membri dello staff, creando un ambiente di lavoro coeso e produttivo. Focilla sottolinea il basso livello di conflittualità e l’approccio costruttivo adottato nel risolvere le problematiche, elementi che hanno contribuito a creare un clima lavorativo ottimale.

Gli anni della pandemia da Covid-19 hanno rappresentato una sfida senza precedenti, ma anche in questo contesto, Focilla e il suo team hanno dimostrato resilienza e capacità di adattamento. Nonostante le difficoltà, hanno saputo reinventare l’approccio didattico, implementando la didattica a distanza e migliorando l’infrastruttura tecnologica per garantire un apprendimento continuo e di qualità.

Mentre Focilla si prepara a lasciare il suo incarico, riflette con orgoglio sui traguardi raggiunti e sulle solide fondamenta che ha contribuito a costruire. Lascia un istituto che si distingue per eccellenza, come confermano i dati Edusco, e che continuerà a prosperare grazie al lavoro e all’impegno di tutti coloro che ne fanno parte.

La sua eredità è un esempio concreto di come la leadership visionaria possa influenzare positivamente il percorso educativo di intere generazioni.