20/12/2023

Cronaca

Rivara: venerdì 22 sarà proiettato a grande richiesta il docufiction sul banchiere Carlo Ogliani

Rivara

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Rivara: venerdì 22 sarà proiettato a grande richiesta il docufiction sul banchiere Carlo Ogliani

Un emozionante progetto cinematografico ha preso vita e viene riproposto a grande richiesta vita nel cuore del Canavese, grazie a un docufiction avvincente che narra la straordinaria vita del banchiere canavesano Carlo Ogliani. L’iniziativa, ideata dal sindaco di Rivara, Roberto Andriollo, è stata promossa con entusiasmo da Eraldo Enrietti, il quale condivide la sua visione di onorare la memoria di Ogliani nel 150º anniversario della sua morte, avvenuta il 1 settembre 1873. L’idea di realizzare un documentario sulla vita di questo illustre benefattore ha catturato l’interesse di numerosi collaboratori, guidati dal promotore Eraldo Enrietti. Il sindaco Andriollo, durante una visita al mausoleo che ospita la statua di Ogliani, ha ispirato l’iniziativa dopo aver letto la data di morte del banchiere, ovvero il 1° settembre 1873. Il 2023, pertanto, diventa l’anno perfetto per celebrare la vita straordinaria di questo personaggio di spicco nella storia del Canavese.

“La sfida di creare un documentario che catturi appieno l’essenza di Ogliani è stata accolta con entusiasmo e determinazione – racconta Eraldo Enrietti -. Grazie all’esperienza di tre ricercatori, Alfreda da Roit, Vincenzo Pavanello e Giorgio Cortese, la sceneggiatura ha preso forma, incorporando la ricostruzione di momenti chiave della vita di Ogliani. Il regista teatrale Cristiano Giolito, della compagnia Lo Zodiaco di Caluso, è stato coinvolto per dirigere gli attori, mentre gruppi storici e abiti dell’epoca ottocentesca daranno vita al periodo narrato”.
Il progetto ha preso vita il 12 giugno a Torino, con le suggestive location di Palazzo Carignano e del Parlamento subalpino, dove si sono rivissuti gli incontri di Ogliani con figure di spicco come Re Vittorio Emanuele II, Cavour e Costantino Nigra. Le riprese si sono poi trasferite nel Canavese, con gli interni girati nelle splendide ville di Rivara e Candia.
Particolare attenzione è stata riservata al Castello e al parco di Villa Ogliani, luoghi cari al banchiere che vi trascorreva le estati in compagnia della famiglia e del cognato Carlo Pittara, circondato dai maestri pittori paesaggisti della scuola di pittura di Rivara. Da questa scuola è nato il famoso “verde rivara”.
“Un elemento distintivo del progetto è l’uso del dialetto piemontese nei dialoghi, sottotitolati in italiano, conferendo autenticità alla narrazione – rimarca Eraldo Enrietti -. Inoltre, oltre al docufiction, il progetto ha generato un libro scritto da Alfreda da Roi, intitolato ‘Carlo Ogliani tra finanza torinese e cuore rivarese’, arricchito da foto di scena fruibili tramite “QR code” per una connessione più intima con la storia”.

Il docufiction si apre e si conclude in modo suggestivo, riservando al pubblico la scoperta di un capitolo affascinante della storia locale. La prossima proiezione è fissata per venerdì 22 dicembre alle ore 21:00 presso le Serre nel parco di Villa Ogliani a Rivara.

Un’opportunità imperdibile per immergersi nell’affascinante mondo di Carlo Ogliani e scoprire il patrimonio culturale che ha plasmato il Canavese.

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