
Rivara, la procura indaga sulla ex discarica. E il Comune rimuove il percolato

Sulla presunta mancata manutenzione del sito della ex discarica di Rivara situata il località Rossetti, (gestita dall’ex Asa di Castellamonte) oggetto di una segnalazione di reato inviata dal Comune di Rivara, la procura di Ivrea ha aperto un fascicolo.
Soltanto alcuni giorni fa il Tribunale Aministrativo del Piemonte aveva rinviato ogni decisione sulla “paternità” della discarica al prossimo 16 gennaio, rigettando in ogni caso, la richiesta di sospensiva avanzata dal Stefano Ambrosini, commissario straordinario dell’Asa. E quindi? Al momento toccherà al Comune l’ingrato compito di svuotare dal percolato le vasche ripiene di rifiuti.
Nonostante tutto Gianluca Quarelli, sindaco di Rivara si dichiara soddisfatto. Le sue intenzioni sono chiare: il Comune provvederà alla rimozione del liquido generato dalla decomposizione dei rifiuti e in seguito presenterà all’Asa per ottenere il rimborso delle spese sostenute.
E poi c’è la soddisfazione morale determinata dal fatto che il Tar ha respinto la richiesta di sospensiva: a giudizio del primo cittadino è la chiara e lampante riprova che tocca all’Asa eseguire una corretta manutenzione del sito.