
Pont Canavese, in sciopero i lavoratori della Sandretto

Non c’è pace per la Sandretto di Pont Canavese. Nella mattinata di ieri i dipendenti della storica società, che possiede uno stabilimento a Collegno e uno a Grugliasco, hanno scioperato davanti ai cancelli della storica fabbrica.
Il motivo? L’assenza di rassicurazioni da parte della proprietà sul futuro dell’azienda. Ma non è solo questo il motivo per il quale i sindacati hanno proclamato lo stato di agitazione: chiedono che la cassa integrazione sia a rotazione per tutti e non soltanto per una parte dei dipendenti e che l’azienda anticipi il denaro per anticipare la cassa integrazione (sarà poi l’Inps a rimborsare la società).
La preoccupazione è palpabile: la maggior parte dei dipendenti ha famiglia, il mutuo della casa da pagare, le bollette energetiche. Il futuro appare nebuloso per la storica azienda di Pont.
In questi giorni avrebbe dovuto avere luogo un incontro in Regione che è slittato al prossimo mese di luglio. Intanto le commesse sono drasticamente diminuite e le maestranze temono che questo possa essere il preludio per un ulteriore peggioramento della situazione occupazionale.