14/11/2023

Sanità

Gli infermieri scendono in piazza. Il Nursind: “No ai contratti senza rinnovi e al taglio delle pensioni”

Canavese

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Gli infermieri scendono in piazza. Il Nursind: “No ai contratti senza rinnovi e al taglio delle pensioni”

Gli infermieri protestano contro il taglio delle pensioni e la mancanza di risorse per i salari. La categoria, che ha affrontato la scorsa pandemia con dedizione e sacrificio, si sente tradita dal Governo che ha previsto un taglio delle pensioni e non ha destinato fondi per il rinnovo dei contratti. Si tratta di una misura ingiusta e insostenibile, che colpisce chi ha garantito la continuità assistenziale in un momento di emergenza sanitaria e che ora si vede privato dei diritti acquisiti con anni di lavoro.

Per questo motivo, il venerdì 17 novembre avrà luogo uno sciopero nazionale degli infermieri, con iniziative di protesta in tutte le regioni italiane. A Torino, il presidio si terrà in Piazza Castello a partire dalle ore 10.00, organizzato dal sindacato NurSind, la più grande rappresentanza sindacale infermieristica italiana.

La situazione degli infermieri è critica anche per il futuro, visto che il Governo punta a reclutare personale straniero, invece di valorizzare quello nazionale, che spesso emigra all’estero in cerca di migliori condizioni di lavoro. Inoltre, il sistema sanitario si regge sulle prestazioni aggiuntive e sugli straordinari degli infermieri, che non hanno nemmeno la possibilità di godere delle ferie arretrate. Questo provoca un forte stress e una riduzione della qualità dell’assistenza.

“Tutto questo senza tener conto dei numerosi licenziamenti volontari. Solo in Piemonte un infermiere al giorno rassegna le proprie dimissioni per andare a fare altro nella vita, evidentemente non basta come campanello di allarme” spiega il segretario regionale del Nursind Francesco Coppolella.

A ciò si aggiunge il calo delle iscrizioni al corso di laurea in infermieristica e le uscite anticipate per pensionamento, che determinano una carenza di personale qualificato. Infine, molti infermieri decidono di lasciare la professione per cambiare vita, stanchi di lavorare in condizioni non adeguate.

Gli infermieri chiedono al Governo di rivedere la manovra e la legge di bilancio, riconoscendo le risorse necessarie per garantire la dignità e la sicurezza della categoria, che svolge un ruolo fondamentale per la salute dei cittadini.

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