
Pavone, stoccava e riciclava materiale metallico in una discarica abusiva. Denunciato

Avrebbe violato la vigente normativa ambientale per aver intrapreso un’attività di recupero di materiale ferroso e rame in una sorta di discarica a cielo aperto all’interno della sua proprietà. Ad essere denunciato è stato V.D.N. residente a Pavone Canavese.
Le indagini, svolte dagli agenti della Guardia di Finanza, coordinate dal pm Chiara Molinari, in collaborazione con l’Arpa di Ivrea e la Polizia municipale di Pavone, hanno consentito di appurare che l’uomo si procurava e riceveva da terzi, quintali di materiale non autorizzato sia nelle ore diurne che in quelle notturne.
Il metallo veniva successivamente ceduto, a pagamento, ad alcune imprese autorizzate allo smaltimento. L’attività di deposito è risultata sconosciuta al fisco. Nel corso delle indagini è stato anche scoperto che il trasporto avveniva su un furgone intestato a terzi.
Gli agenti della Guardia di finanza, nell’esaminare la documentazione extracontabile, hanno scoperto che, nel periodo compreso tra il 2014 e il 2015, sarebbero transitati nella discarica oltre 22 tonnellate di materiale metallico di cui 328 chilogrammi di rame.
Quest’ultimo veniva lavorato e immesso nel mercato all’ingrosso, consentendo all’uomo di guadagnare diverse migliaia di euro. Tutto il materiale rinvenuto nella discarica e utilizzato nel togliere le guaine in plastica dai cavi, un muletto elevatore e un furgone sono stati posti sotto sequestro a scopo preventivo.