
Mappano, le discariche abusive non hanno inquinato l’aria

Una storiaccia quella riguardante le discariche abusive scoperte nei giorni scorsi a Mappano. Siti in cui sia privati che aziende stoccavano rifiuti di ogni genere, anche quelli ritenuti pericolosi. Grazie ad alcuni documenti ritrovati proprio dagli agenti della polizia municipale, si è riusciti a identificare i trasgressori.
A questo punto sono scattate le indagini. Le aziende responsabili dell’abbandono dei rifiuti rischiano anche di incorrere in un procedimento penale. Si è tenuto che l’abbandono dei rifiuti da parte delle aziende indentificate avesse potuto compromettere la qualità dell’aria.
Un timore smentito dai dati diramati dall’Arpa e registrati da una centralina mobile installata in via Torrazza. Per quanto concerne il biossido di zolfo, l’ozono e il biossido di azoto (tti agenti pericolosamente inquinanti) la soglia di allarme non è mai stata superata.
Diverso il discorso che riguarda il particolato (le cosiddette polveri sottili): in questo caso sono stati registrati tre superamenti del valore limite giornaliero. Il problema non c’entra nulla con le discariche abusive dato che, purtroppo, il fenomeno è diffuso su tutto il territorio dell’Area Metropolitana.