
Leinì, giovane marocchino accoltellato per un debito di 40 euro

Quaranta euro non restituiti. Quanto basta per ricevere una coltellata. Vittima dell’aggressione, avvenuta a Leinì, è un marocchino di 27 anni che aveva contratto il debito con un connazionale di 39 anni residente a Leinì. Il ragazzo è stato soccorso dal personale sanitario del 118 e trasportato all’ospedale Giovanni Bosco di Torino dove è stato medicato. Non corre pericolo di vita e se l’è cavata con una decina di giorni di prognosi.
L’aggressore è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Venaria e dovrà rispondere dell’accusa di lesioni personali. Il litigio, degenerato poi in rissa, ha avuto luogo nella serata di mercoledì scorso. Il creditore aveva dato un appuntamento a Volpiano al debitore per farsi restituire i soldi che gli aveva prestato. Il giovane che non disponeva della somma ha rinviato alle 23 della sera stessa. L’appuntamento questa volta era stato fissato a Leinì, nei pressi di un bar. All’appuntamento era presente anche una terza persona di origine marocchina. I tre si ritrovano in strada. Il giovane non possiede i soldi da restituire. Il creditore perde le staffe: dalle parole si spassa agli insulti, poi agli spintoni e alla fine all’aggressione a mano armata.
L’uomo che doveva riscuotere i soldi ha estratto dalla tasca dei pantaloni un coltello a serramanico e ha colpito il ragazzo alla spalla sinistra. Il terzo uomo ha tentato di separarli, ma inutilmente. Qualcuno ha chiamato i carabinieri e l’aggressore è stato arrestato e condotto in caserma. Adesso si trova agli arresti domiciliari. Il terzo uomo, che ha fornito agli uomini dell’Arma versioni contrastanti sull’accaduto è stato denunciato per favoreggiamento.