
Ivrea, la Telis cessa l’attività. Licenziati 170 lavoratori

Tempi duri per la Telis di Ivrea e anche per i 170 lavoratori impiegati nello stabilimento di Scarmagno.
Ecco in sintesi i punti salienti della vicenda che rischia un drammatico finale. Completamente distrutta da un rogo nel marzo del 2013, l’azienda ha deciso di cessare l’attività licenziando i dipendenti che, da allora, sopravvivono grazie agli ammortizzatori sociali.
Due giorni fa la richiesta di cessazione di attività è stata inviata alla Regione e comunicata alle organizzazioni sindacali di categoria. La richiesta è stata inviata a Regione e vertici sindacali nel pomeriggio di ieri. Immediata la risposta delle istituzioni e dei sindacati che hanno al più presto avviato le procedure per organizzare incontri istituzionale e assemblee.
La comunicazione inviata dall’azienda ha sollevato un comprensibile sconcerto: da due anni di parla di ricollocazione e di imprenditori interessati a par farte della compagine societaria.
Entro la fine del prossimo mese di luglio l’assessore regionale al Lavoro Gianna Pentenero dovrebbe incontrare Fiom, Fim e Uilm per individuare soluzione idonee per salvaguardare i livelli occupazionali.