Ivrea, il sindaco risponde alle polemiche sul CCA: “Nessuna egemonia del Pd, è l’Alto Canavese a essere diviso”

26/07/2015

La “querelle” sull’egemonia del Partito Democratico sull’elezione del nuovo consiglio di amministrazione del Consorzio Canavesano Ambiente, non accenna a placarsi. Anzi, le polemiche sono destinate a rinfocolarsi con la prossima nomina del presidente del Cda.

Il sindaco di Ivrea, Carlo Della Pepa, commenta, precisa, risponde alle accuse lanciate dagli altri colleghi sindaci, approva l’elezione, come rappresentante dell’Alto Canavese del consigliere comunale di Traversella Marco Puglisi e si dice dispiaciuto per la mancata elezione del rappresentante di Rivarolo. Prima precisazione: non esiste nessuna egemonia del Pd e da parte dell’Amministrazione eporediese – spiega il primo cittadino che aggiunge come, a suo parere, i colleghi sindaci siano un po’ fuori strada.

Il nuovo consiglio di amministrazione del CCA è composto da Marco Puglisi consigliere comunale di Traversella, Aldo Querio Gianetto sindaco di Colleretto Castelnuovo, Sonia Cambursano sindaco di Strambino, Giovanni Tuninetti consigliere comunale di Caluso e Maurizio Perinetti consigliere comunale di Ivrea.

E, per sottolineare la bontà delle proprie affermazioni, Carlo Della Pepa specifica che Tuninetti e Querio non sono neanche tesserati del Pd. Il succo del discorso è il seguente: i comuni dell’Eporediese hanno puntato, nell’ottica di un costruttivo spirito di collaborazione, su un unico candidato, Maurizio Perinetti.

A determinare invece il problema di rappresentanza dell’Alto Canavese, sarebbero state, invece le divisioni tra i sindaci e i movimenti trasversali che hanno caratterizzato questa difficile elezione del Cda. Un problema che, a giudizio del primo cittadino di Ivrea, non c’entra nulla con un’egemonia politica che non esisterebbe.

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