
Ivrea, ecco gli occhiali “intelligenti” e tecnologici per migliorare la qualità della vita dei ciechi

Nuove opportunità all’orizzonte per migliorare la propria qualità di vita di retinopatici, degli ipovedenti e dei non vedenti che potranno contare su un ausilio tecnologico di assoluta avanguardia: si chiama “Horus” si ispira alla divinità egiziana dalla testa di falco ed è un occhiale di ultima generazione che descrive l’ambiente circostante a chi è privo della vista o è gravemente menomato.
Un altro passo compiuto per fare in modo che i non vedenti siano agevolati nella vita quotidiana: una sorta di occhiali intelligenti, direttamente collegato a un microscopico sistema di elaborazione audio delle immagini. Fantascienza? No, progressione della ricerca tecnologica che si affianca a quella medica. Questo nuovo prodotto, progettato e realizzato in Italia, potrebbe rivoluzionare la filosofia riabilitativa praticata nei confronti dei non vedenti.
“Horus” sarà presentato al pubblico nella mattinata di sabato 23 settembre, dalle ore 10,00 alle 13,00 nel Centro di Riabilitazione Visiva in via Jervis 9 a Ivrea. Marco Bongi, presidente dell’associazione Apri Onlus non ha dubbi: “Il nostro scopo è quello di offrire opportunità di conoscenza e sperimentazione a tutti i disabili visivi. Per questo, prima di consigliare ausili innovativi, ma inevitabilmente anche molto cari, intendiamo testarli preventivamente insieme con i diretti interessati. Ivrea, con la sua antica vocazione tecnologica, ci è sembrata il palco scenico ideale per questa iniziativa di valutazione collettiva”.