
Ivrea: calci agli infermieri al pronto soccorso durante il Carnevale. I sindacati sul piede di guerra

Un grave episodio di violenza si è verificato al Pronto soccorso di Ivrea durante i giorni di Carnevale. Un infermiere lo scorso 11 febbraio è stato colpito al volto da un calcio che gli ha provocato un trauma facciale, mentre un Oss ha subito una frattura al braccio per lo stesso motivo. Entrambi hanno dovuto ricorrere alle cure mediche e denunciare l’accaduto.
I sindacati Cgil, Cisl, Uil e NurSind hanno espresso la loro solidarietà ai colleghi aggrediti e hanno denunciato la situazione di insicurezza che vivono quotidianamente gli operatori sanitari. In una nota inviata al direttore generale dell’Asl To4 Stefano Scarpetta, i sindacati hanno ricordato che gli episodi di aggressione al Pronto soccorso di Ivrea non sono isolati, ma si inseriscono in un contesto di criticità diffuse in tutto il territorio.
“Non solo assistiamo a quotidiane aggressioni verbali, ma gli operatori che lavorano già in condizioni difficili, devono vivere con la paura costante che prima o poi la situazione possa degenerare. In più tutte le problematiche sociali vengono portate direttamente in ospedale, dove da anni chiediamo almeno un posto di polizia”, hanno scritto i sindacati.
I rappresentanti dei lavoratori hanno anche lamentato l’indifferenza della direzione generale, alla quale hanno più volte chiesto di prendere seri provvedimenti per garantire la sicurezza del personale. “Fra l’altro oltre al danno anche la beffa. Infatti non solo gli operatori vengono aggrediti, ma sono costretti a dover fare querela-denuncia da soli, sobbarcandosi anche eventuali spese legali. Una vergogna inaccettabile. Abbandonati da tutti. L’operatore di Ivrea al quale vanno i nostri auguri di pronta guarigione, non ha nemmeno ricevuto una telefonata da un rappresentante aziendale. Chiediamo zero tolleranza, formazione e supporto legale per gli operatori vittime di violenza”, concludono.