Il centrodestra ha “sfondato” in Piemonte grazie al successo riscosso da Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni che ha trascinato l’intera coalizione. Ridimensionata, e non di poco la Lega che si attesta al 10,9% e Forza Italia che ottiene un risicato 9%. Ma la coalizione nel suo complesso, si è, imposta nella stragrande maggioranza dei collegi uninominali della regione dove il centrosinistra ha evitato la disfatta conquistando soltanto quello del Senato nel capoluogo di regione con Andrea Giorgis e quello della Camera nell’area Torino Centro-Sud con il radicale Riccardo Magi. Un risultato che penalizza la candidata Elena Chiorino, costretta a rimanere in Consiglio regionale.

Tra i “trombati” eccellenti” sono da annoverare Stefano Lepri e Davide Gariglio, deputati uscenti del Partito Democratico.

E non è tutto: nel quadro geopolitico nazionale il collegio della provincia di Torino al Senato va alla candidata di Fratelli d’Italia Paola Ambrogio, mentre nel collegio di Cuneo si impone Giorgio Bergesio della Lega. Il moncalierese Paolo Zangrillo, coordinatore di Forza Italia in Piemonte, vince nel collegio Asti-Alessandria. A Novara Gaetano Nastri di Fratelli d’Italia non trova ostacoli e si assicura un seggio in Senato.

Le cose non cambiano alla Camera dove il centrodestra surclassa 9 a 1 il centrosinistra. In particolare, il seggio uninominale di Collegno è andato alla leghista Elena Maccanti mentre quello di Chieri e Canavese va al compagno di partito Alessandro Giglio Vigna. A Moncalieri si impone Forza Italia con l’elezione di Roberto Pella. Monica Ciaburro di Fratelli d’Italia vince il seggio a Montecitorio nel collegio di Cuneo, mentre ad Asti Marcello Coppo (FdI) non incontra, nel suo percorso elettorale nessun intoppo.

Ad Alessandria viene riconfermato Riccardo Molinari, segretario regionale della Lega e capogruppo uscente alla Camera. A Biella Andrea Delmastro, meloniano di ferro, centra l’obiettivo mentre nel Novarese a fare le valigie per Roma è il leggista Alberto Gusmeroli.