
È polemica sugli hotspot scolastici. L’assessore alla Sanità: “Se ci sono code prolungare gli orari”

Lunghissime code, serpentoni di auto che si snodano per chilometri: automobilisti in snervante attesa di poter effettuare il tampone senza aver la certezza di poterlo fare: anche il Canavese, a Lanzo, Chivasso e Castellamonte (città alla quale l’immagine si riferisce) è stretto nella morsa di attese, spesso vane, che si protraggono per ore. Sull’argomento di stretta e scottante attualità è intervenuto in Consiglio Regionale del Piemonte Marco Grimaldi (Luv) che ha chiesto approfondite spiegazioni all’Assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi.
“In caso di forte accesso agli hotspot scolastici, ho chiesto che se ne aprano immediatamente di nuovi e che comunque ci sia un prolungamento dell’orario di servizio”. Così l’assessore alla Sanità Luigi Icardi ha risposto a Marco Grimaldi (Luv) che nel corso del question time lo ha interrogato su “Ritardi e problemi hotspot scolastici nella città di Torino”.
Grimaldi ha chiesto se sia vero che in alcuni casi “una volta terminati i tamponi a diposizione nell’hotspot, si mandino a casa persone che hanno fatto ore e ore di coda, senza eseguire le analisi. Peraltro, al momento ci vuole più di una settimana per ottenere i risultati, poi si chiede di prenotare, ma è proprio il contrario di quello che un hotspot dovrebbe essere”.
L’assessore ha ribattuto che non ritiene verosimile il caso di mancanza di tamponi ma che in effetti l’accesso agli hotspot scolastici, con l’arrivo della stagione fredda, è aumentato sensibilmente. “La Regione Piemonte per ridurre i tempi d’attesa ha previsto appunto l’accesso libero, oltre la prenotazione, ed è possibile che proprio per questo si verifichino dei disservizi. Il caso che lei ha presentato, è stato sottoposto all’assessorato e ho chiesto una relazione. Ho chiesto che quando si verifichino situazioni del genere, come successo anche a Settimo, si aprano immediatamente nuovi hotspot e si proceda con il prolungamento dell’orari degli stessi”.