12/04/2021
Sanità
Dimissioni protette al domicilio e nelle Rsa. Il provvedimento non riguarda i pazienti Covid
Gli ultra65enni non autosufficienti o le persone i cui bisogni sanitari e assistenziali sono assimilabili a quelli di un anziano non autosufficiente potranno essere dimessi dall’ospedale e presi temporaneamente in carico presso il loro domicilio da personale di Rsa autorizzate, oppure direttamente in una Rsa, secondo percorsi di continuità assistenziale a carico della Sanità. Il provvedimento non riguarda i pazienti Covid e nemmeno le strutture in cui siano presenti casi o focolai di infezione Covid.
La decisione assunta dalla Giunta regionale prevede che la dimissione dagli ospedali riguarderà tutti quei pazienti ancora bisognosi di assistenza, ma che possono essere gestiti in modo efficace e appropriato anche in sede non ospedaliera, previa apposita valutazione e richiesta del Nucleo ospedaliero di continuità delle cure.
In caso di dimissione al proprio domicilio, il paziente avrà garantito il necessario supporto specialistico del servizio ospedaliero da cui proviene, ricorrendo anche alla telemedicina. L’assistenza domiciliare erogata dal personale della Rsa è prevista per un massimo di 30 giorni, prorogabile di altri 30 in caso di certificate necessità sanitarie.
Se il trasferimento dall’ospedale avviene direttamente alla Rsa in regime di assistenza ospedaliera, l’ospite, effettuati i test necessari con tamponi molecolari risultati negativi effettuati nelle 48 precedenti, sarà posto per 14 giorni in isolamento, al termine del quale il suo stato di salute andrà verificato con ulteriore tampone negativo, nel rispetto di tutte le norme, linee guida e buone pratiche relative al Covid-19. Qualora le sue condizioni sanitarie migliorino, potrà essere attivata, anticipatamente rispetto alla durata prevista, la procedura di ritorno al proprio domicilio, anche attraverso le modalità previste dal percorso di continuità assistenziale domiciliare. Il ricovero in Rsa potrà durare fino a 30 giorni, estendibili a 60 qualora non vi siano condizioni oggettive di dimissibilità, ed è finalizzato al rientro a domicilio del paziente. Dal 31° giorno, salvo certificate condizioni di indimissibilità, sarà applicata la quota di compartecipazione (50% della retta) a carico dell’utente o del servizio sociale. Nel momento in cui è dichiarata dimissibile, qualora permanga in struttura, alla persona sarà addebitata l’intera retta giornaliera.
Nello spiegare lo scopo della delibera, l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi precisa che “si vuole favorire la riduzione della pressione dei ricoveri in ospedale, garantendo la continuità assistenziale attraverso la rete delle oltre 700 Rsa capillarmente distribuite su tutto il territorio. È un altro importante passo verso un modello di assistenza che vede al centro la complementarietà tra ospedale e medicina territoriale, a supporto soprattutto delle persone più fragili”.
22/11/2024
Cronaca
Rivarolo Canavese: imprenditore in tribunale per presunto stalking. Chiesti 1 anno e 4 mesi
Rivarolo Canavese: imprenditore in tribunale per presunto stalking. Chiesti 1 anno e 4 mesi Un caso […]
leggi tutto...22/11/2024
Cronaca
Ivrea: gli chiedono una sigaretta poi lo insultano e lo prendono a bottigliate nel sottopasso
Ivrea: gli chiedono una sigaretta poi lo insultano e lo prendono a bottigliate nel sottopasso Un […]
leggi tutto...22/11/2024
Cronaca
Chivasso, le nuove sfide della legalità con la Hope Running APS e il Capitano Urbano Marrese
Chivasso, le nuove sfide della legalità con la Hope Running APS e il Capitano Urbano Marrese […]
leggi tutto...22/11/2024
Cronaca
Previsioni meteo: domani, sabato 23 novembre, cieli soleggiati con qualche velatura
Queste le previsioni del tempo per domani, sabato 23 novembre, elaborate dal centrometeoitaliano.it: NAZIONALE AL NORD […]
leggi tutto...22/11/2024
Cronaca
Il Fermi di Ciriè, l’Aldo Moro di Rivarolo e il Botta di Ivrea sono tra vle migliori scuole del Torinese
Le ultime classifiche di Eduscopio, il progetto della Fondazione Agnelli che analizza la qualità delle […]
leggi tutto...21/11/2024
Sanità
“Lavori Arcuri”, le precisazioni dell’Asl T04: “Molti interventi sono ultimati o sono in fase di collaudo”
“Lavori Arcuri, le precisazioni dell’Asl T04: “Molti interventi sono ultimati o sono in fase di collaudo” […]
leggi tutto...