
Ciriè: il neonato abbandonato nell’immondizia a Villanova Canavese, avrà una famiglia

L’indagine sulla madre del neonato abbandonato a Villanova Canavese si scontra con il muro della privacy. La procura di Ivrea, che ha aperto un fascicolo per tentato infanticidio, ha chiesto ai medici dell’Asl To4 di fornire i dati delle donne in gravidanza nel periodo in cui è nato il piccolo Lorenzo, il nome dato dai pediatri dell’ospedale di Ciriè al bimbo trovato vicino ai bidoni della spazzatura il 13 gennaio 2024. Ma l’Ordine dei medici ha respinto la richiesta, invocando il diritto alla riservatezza delle pazienti.
Per cercare di risolvere l’impasse, gli inquirenti hanno deciso di rivolgersi direttamente agli ospedali della zona, per verificare se ci sono state donne che hanno effettuato controlli o analisi compatibili con una gravidanza. Si tratta di un tentativo delicato, che deve tenere conto sia della tutela della privacy sia della necessità di individuare la madre del neonato e eventuali complici, visto che si presume che non abbia agito da sola.
La procura vuole fare chiarezza su questo drammatico episodio, che ha scosso l’opinione pubblica e suscitato solidarietà verso il piccolo Lorenzo, che è stato salvato per miracolo da una famiglia del posto e ora sta bene.
Ciriè: Il bimbo sarà presto affidato ad una nuova famiglia, probabilmente fuori dal Piemonte, per garantirgli una vita serena e lontana dal clamore mediatico.