
Caselle: in valigia aveva 64 chili di carne. Fermato un passeggero in arrivo dall’Egitto

Caselle: in valigia aveva 64 chili di carne. Fermato un passeggero in arrivo dall’Egitto
L’aeroporto di Caselle è stato teatro di un’operazione congiunta tra la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che ha portato al sequestro di 64 chili di carne non conforme alle norme sanitarie europee. La carne, proveniente dall’Egitto e destinata al consumo umano, era stata introdotta nel territorio nazionale da un passeggero che non aveva dichiarato la merce al controllo doganale.
I militari e i funzionari hanno individuato il trasgressore grazie a un’accurata analisi del rischio e lo hanno invitato a esibire eventuali documenti relativi alla carne, che era confezionata in buste di plastica senza alcuna etichetta o certificazione. La carne, di cui non si conosce l’origine e la specie, era inoltre in precario stato di conservazione e non ammessa all’introduzione nell’Unione Europea.
Il sequestro amministrativo è stato effettuato in attesa delle analisi igienico-sanitarie dei Posti di Controllo Frontalieri, Uffici veterinari periferici del Ministero della Salute. L’operazione rientra nell’attività di vigilanza svolta dalle due istituzioni, che hanno rinnovato la loro collaborazione con un Protocollo di intesa firmato nell’aprile scorso, al fine di garantire la tutela della salute pubblica e il rispetto della normativa nazionale e comunitaria.