
Canavese, falso dentista minaccia un paziente e finisce in manette

Le minacce viaggiavano su Facebook e Whatsapp. Destinatario il cliente canavesano di studio dentistico di Torino. Mittente un odontotecnico di 45 anni che si spacciava per dentista. La vicenda presenta degli aspetti inquietanti: il falso dentista e la vittima dell’estorsione si erano conosciuti in cella, perché il primo stava scontando una pena per truffa. Stringono amicizia. La vittima aveva bisogno di effettuare cure odontoiatriche: si ricorda del falso professionista conosciuto in carcere e si rivolge a lui. La parcella concordata è di 10 mila euro.
Per mesi tutto bene. Al termine della cura, l’odontoiatra gli presenta una nuova parcella raddoppiata. In tutto oltre 20 mila euro. Il malcapitato si è rifiutato di pagare un corrispettivo così spropositato e che era ben lontano dalla parcella concordata in precedenza. E da qui è iniziata un’odissea terminata con una denuncia per estorsione.
Per convincere il paziente a pagare il falso professionista avrebbe inviato messaggi intimidatori via internet e attraverso whatsapp.
E non è tutto: per essere sicuri di incassare la somma, l’odontotecnico aveva assoldato un altro uomo, anch’esso conosciuto in carcere, per costringere il paziente riottoso. Alla fine quest’ultimo impaurito non ha più retto alla pressione e ha sporto denuncia ai carabinieri.
Nel corso delle indagini gli uomini della Compagnia di Venaria hanno scoperto che il presunto dentista possedeva in realtà solo un diploma da odontotecnico. L’uomo è stato denunciato per esercizio abusivo della professione e concorso in estorsione.
Lo scagnozzo assoldato per il recupero crediti è stato colto in flagrante dai carabinieri mentre incassava la seconda rata ed è finito in manette.