
Borgomasino: 17 anziani ospiti (su 42) morti in 15 giorni nella casa di riposo. Indaga la procura di Ivrea

Diciassette decessi in quindici giorni e la procura di Ivrea apre un fascicolo. È accaduto a Borgomasino nella residenza per anziani “Opera Pia Divina Provvidenza”. I decessi hanno avuto luogo dopo quello di una donna che era risultata positiva al test rapido del Covid. I tamponi eseguiti sugli ospiti della struttura hanno confermato la positività di ben 36 ospiti su 42. La procura di Ivrea ha aperto un fascicolo per atti relativi dopo la segnalazione effettuata da alcuni famigliari. Al momento non ci sono indagati né ipotesi di reato. Gli accertamenti sono stati affidati ai carabinieri del Nas. La struttura aveva superato indenne la prima ondata del contagio.
Quindi dei 17 anziani deceduti erano ultranovantenni. Gli accertamenti hanno lo scopo di appurare se la fondazione senza fini di lucro che gestisce la struttura per anziani ha adottato tutte le precauzioni previsti dalla vigente normativa anti Covid per evitare la diffusione del contagio all’interno della struttura.
L’accaduto conferma come le Rsa siano di nuovo al centro della diffusione del virus. Pochi giorni prima l’Asl T04 aveva messo in guardia sull’elevato numero dei contagi che si verificano nelle case di riposo del Canavese. La procura eporediese sta ancora indagando su alcuni episodi similari verificatisi durante la prima ondata dell’epidemia in diverse strutture residenziali per anziani del Canavese.