Ivrea: Carlo della Pepa pronto a fare un passo indietro soltanto “se si penserà al bene della città”

13/10/2016

Carlo Della Pepa sindaco di Ivrea, ha protocollato come promesso nella mattinata di ieri, mercoledì 12 ottobre, le sue dimissioni ufficiali. Adesso ha ancora una ventina di giorni per ripensarci prima che a palazzo municipale giunga il commissario prefettizio. Non sono serviti i frenetici incontri con i dirigenti locali del Pd a ricomporre la frattura. Carlo Della Pepa non tornerà sulla sua decisione a meno che, come ha dichiarato nel pomeriggio di ieri, si lascino da parte personalismi e si “pensi solo al bene della città”.

Un’apertura inaspettata ma che difficilmente riuscirà a ricucire lo strappo che si è consumato, su un’altra delle questioni irrisolte da questa amministrazione: quella della Fondazione Guelpa presieduta da Daniele Jalla. E’ la Fondazione a gestire il lascito milionario del quale il Comune è entrato in possesso nel 2003. Molto dipenderà dal confronto che sta avendo luogo in queste ore, nella sede regionale del Pd a Torino, alla presenza del segretario regionale Davide Gariglio e dei vertici eporediesi, regionali e provinciali.

Il tentativo è quello di intavolare una trattativa che convinca l’ex primo cittadino a compiere un passo indietro e ritirare le dimissioni e, nel contempo chiarire i rapporti con quella parte del partito che, di fatto, votando la mozione di sfiducia presentata dall’opposizione, ha mostrato di non gradire l’inerzia del presidente della Fondazione Guelpa.

Carlo della Pepa lascia la guida della città in un momento delicatissimo per l’economia e la vita culturale non solo della città di Ivrea ,ma un intero territorio. Le istituzioni sono solidali con il sindaco dimissionario. I sindacati si dichiarano preoccupati, mentre i rappresentati dell’industria e del commercio non fanno mistero del fatto che un possibile commissariamento non produrrebbe altro risultato se non quello di frenare i tentativi di riconversione industriale e il rilancio del commercio cittadino.

Anche l’estrema destra rappresentata da CasaPound ha da dire la sua. In uno striscione collocato proprio di fronte a Palazzo di Città i militanti hanno scritto: “Coi vostri giochi di potere Ivrea muore”. Il dito è puntato sulla presunta “mala gestione” della Fondazione Guelpa”. La stessa motivazione  di un malessere politico che ha spaccato il Pd e sfociato in quella mozione di sfiducia che hanno convinto il sindaco Carlo Della Pepa a rassegnare le dimissioni.

Il nodo da sciogliere è quello che riguarda la figura di Daniele Jalla scelto due anni fa dal primo cittadino e che tutto il Consiglio comunale reputa “inadeguato” a guidare una Fondazione che riveste un ruolo centrale nell’economia cittadina. Molto dipenderà dall’incontro decisivo tra le parti in causa. Ma uno spiraglio, seppure ristretto, comunque si è aperto.

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