
Burolo: si spacciano per tecnici della Smat, ma un’anziana non ci casca e chiama il sindaco

Avrà anche avuto una certa età ma la pensionata non si è fatta abbindolare dai truffatori. È successo l’altro giorno a Burolo. Ormai i malintenzionati hanno scoperto che il web può essere utile ai loro scopi soprattutto quando i Comuni pubblicano gli avvisi sui loro siti per avvisare gli utenti di eventuali lavori in corso. In questo caso è successo che l’anziana ha ricevuto una telefonata, come è accaduto ad altri, di due falsi tecnici della Smat che le hanno comunicato che, dopo aver effettuato un controllo delle tubature avrebbero risolto il guasto dopo un sopralluogo nella sua abitazione.
La donna, che proprio sprovveduta non è, ha immediatamente chiamato il sindaco Franco Cominetto che non ha perso tempo ad allertare i carabinieri.
«Abbiamo saputo, grazie alla prontezza di riflessi di una nostra cittadina, che si stanno ripetendo tentativi di truffa presso le abitazioni (anche nelle ore più impensabili) quella segnalata, riguarda delle telefonate eseguite ad opera di sedicenti tecnici della Smat, che chiedono di effettuare operazioni sulla rete idrica dell’abitazione – ha scritto il primo cittadino sulla pagina social del comune di Burolo -. È un tentativo di truffa. Come tutti sapete il sistema idrico comunale è gestito dal Comune stesso, per cui Smat non ha alcun titolo di fare telefonate o chiedere lumi sulla qualità o sulla portata delle tubazioni. Non date ascolto – consiglia Franco Cominetto – ed evitate di intrattenere conversazioni con chi si presenta sotto mentite spoglie di tecnico Smat – aggiunge il primo cittadino – per le questioni inerenti la qualità e la portata dell’acqua saranno sempre emessi avvisi, od ordinanze, a cura del Comune di Burolo. Vi consigliamo di segnalare prontamente eventuali tentativi di raggiro e di fare il passa parola presso i vostri vicini. La signora che ha ricevuto le chiamate non ha abboccato, essendo a conoscenza delle dinamiche sulla gestione. Grazie alla sua preziosa segnalazione e collaborazione, possiamo essere preparati a prevenire altre truffe”.