
Rivarolo: il brigadiere Giuseppe Santopuoli nominato Commendatore della Repubblica: una vita al servizio dell’Italia

Rivarolo: il brigadiere Giuseppe Santopuoli nominato Commendatore della Repubblica: una vita al servizio dell’Italia
Giuseppe Santopuoli, 60 anni, brigadiere capo dei Carabinieri in congedo, è stato nominato Commendatore della Repubblica Italiana. Il prestigioso riconoscimento gli sarà conferito ufficialmente il prossimo 2 giugno presso la Prefettura. A rendergli omaggio è stato anche il Consiglio comunale di Rivarolo, che ha voluto comunicare pubblicamente l’onorificenza concessa a un concittadino che ha servito il Paese con dedizione e straordinario impegno.
Santopuoli ha alle spalle una carriera lunga 41 anni, iniziata nel 1984 proprio a Rivarolo e proseguita in numerose località italiane, tra cui Serravalle Sesia, Borgosesia, Agliè, Ivrea, Caluso, Rivara e Barbania. Un percorso professionale che si è arricchito anche di importanti esperienze internazionali: dal 1999 al 2003 è stato assegnato all’Ambasciata italiana a Tunisi, per poi tornare all’estero nel 2010, a Damasco, dove ha vissuto in prima linea l’inizio della Primavera Araba e l’evacuazione dal Paese. Dopo la Siria, ha prestato servizio al Cairo durante le rivolte popolari, affrontando una seconda evacuazione. La sua ultima missione lo ha portato a Gibuti, presso la base logistica italiana, dove ha partecipato all’operazione di evacuazione dei cittadini italiani dal Sudan.
Con una conoscenza fluente dell’arabo, del francese e dell’inglese, Santopuoli ha rappresentato un punto di riferimento per la diplomazia militare italiana nei contesti internazionali più complessi. Appassionato di culture arabe, ha approfondito il tema a livello accademico, laureandosi in Scienze della Formazione con una tesi dedicata alla famiglia islamica in Europa.
Già Cavaliere al Merito della Repubblica dal 2008 e Ufficiale dal 2019, Santopuoli ha ricevuto la comunicazione della nuova onorificenza lo scorso 27 dicembre. La nomina a Commendatore corona una vita spesa con rigore, senso del dovere e passione per il servizio, sia in patria sia nei contesti più difficili del panorama internazionale.