Castellamonte conta i danni dopo il maltempo: servono oltre 2 milioni di euro. Il sindaco Mazza: “Lo Stato non ci lasci soli”
Frane, smottamenti, strade allagate e famiglie isolate: il maltempo che ha colpito Castellamonte e le sue frazioni nelle scorse settimane ha lasciato dietro di sé uno scenario critico. A renderlo noto è il sindaco Pasquale Mazza, che ha quantificato in oltre 2 milioni di euro gli interventi necessari per far fronte ai danni e ripristinare la viabilità e la sicurezza nelle aree colpite. «Solo per gli interventi urgenti – spiega – servono 2 milioni e 149 mila euro. Abbiamo già avviato i lavori più impellenti per liberare le strade, ma diverse zone sono ancora difficili da raggiungere. A livello comunale abbiamo fatto il possibile, ora ci aspettiamo un confronto serio con la Regione Piemonte».
L’amministrazione comunale è intervenuta anche sull’emergenza abitativa, cercando soluzioni per accogliere le famiglie evacuate, ma la situazione resta complessa. “Ci sono danni ingenti anche ai privati – prosegue Mazza – che meritano risarcimenti. Quando si verificano terremoti o alluvioni, lo Stato interviene per aiutare le persone colpite. È giusto chiedersi: non si possono prevedere misure analoghe anche per i cittadini di Castellamonte e del Canavese che oggi affrontano un’emergenza altrettanto grave?”
La richiesta di aiuto si estende anche al tessuto economico locale, in particolare alle aziende agricole messe in ginocchio dalle piogge incessanti di fine aprile. “Non penso solo alle fabbriche – aggiunge il sindaco – ma soprattutto alle realtà agricole che hanno perso raccolti e mezzi. È fondamentale che anche loro ricevano il sostegno necessario per ripartire”. Da Castellamonte arriva dunque un appello chiaro: serve un intervento rapido e deciso da parte delle istituzioni regionali e statali per garantire sicurezza, supporto e futuro a un territorio provato ma determinato a rialzarsi.