14/12/2015

Politica

Castellamonte, la minoranza accusa: “La città è sporca” ed esplode, virulenta, la polemica

Castellamonte

/
CONDIVIDI

A Castellamonte infuria la polemica sulla raccolta dei rifiuti e sulla sporcizia che regna sovrana in città. Ad innescare la virulenta polemica politica è stata l’opposizione Pd che ha sottolineato, nel corso dello scorso consiglio comunale come gli utenti siano costretti a pagare per servizi che non vengono mai svolti. Il consigliere Pasquale Mazza ci è andato giù pesante: lo scorso anno, ha rimarcato con veemenza, i cittadini hanno pagato la bellezza di 130 mila euro in più rispetto al dovuto. Una cifra di tutto rispetto che il consigliere ha chiesto all’Amministrazione per quale ragione non sia ancora stata restituita ai contribuenti. Eppure il capitolato d’appalto parla chiaro: ci sono servizi che devono essere svolti, ma la Teknoservice, la società alla quale è stata affidata la gestione della raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani (subentrata all’Asa) non effettuerebbe alcuni servizi, come ha tra l’altro segnalato anche la polizia municipale. C’è qualcosa che non convince la minoranza: la maggioranza di governo in più occasioni ha confermato che si tratta di uno scandalo, ma eppure nulla cambia. Se non fosse per la buona volontà dei cittadini che sopperiscono alle carenze, tutta la città sarebbe in preda al degrado.

La minoranza ha anche evidenziato quali sarebbero i termini del problema: la pulizia delle strade prevede la presenza di tre operatori al giorno per un totale di 86 ore settimanali. Operatori che, finora, non si sarebbero mai visti, neanche nelle frazioni. Insomma, per l’opposizione sussistono elementi tali per chiedere formalmente la rescissione del contratto, perché i costi aumentano e, contestualmente, anche i presunti disservizi. Dal canto suo l’assessore Giovanni Maddio ha puntualizzato che da tempo l’Amministrazione ha inviato diverse segnalazioni al consulente incaricato di vigilare sul rispetto degli appalti in Canavese. Ma i comuni, ha rimarcato l’assessore, non possono non pagare il servizio o  applicare sanzioni sul mancato rispetto del capitolato d’appalto. Questo è un ruolo che, semmai, compete al CCA, il Consorzio Canavesano Ambiente. Qui la polemica ha raggiunto il suo acme: il capitolato parla chiaro – ha affermato Giovanni Maddio – ma evidentemente qualche consigliere che sedeva nel consiglio di amministrazione dell’organo consortile non lo avrebbe letto, a giudizio dell’amministratore, con la dovuta attenzione.

Dov'è successo?

03/05/2024 

Cronaca

Chivasso: torna fruibile dopo la riqualificazione, il giardino della Scuola dell’Infanzia ai Torassi

Torna fruibile da oggi il giardino della Scuola dell’Infanzia “Angela ed Andrea Torasso” dopo i lavori […]

leggi tutto...

03/05/2024 

Cronaca

Noasca-Ceresole: due nuove ambulanze e un mezzo della protezione civile per il soccorso turistico

Nonostante le avverse condizioni meteorologiche, mercoledì 1° maggio si è svolta una celebrazione di grande significato […]

leggi tutto...

03/05/2024 

Cronaca

Dramma a Nole: neonato di poche settimane trovato privo di vita nella culla dai genitori

Un autentico dramma ha colpito la comunità di Nole nella mattina di venerdì 3 maggio, quando […]

leggi tutto...

03/05/2024 

Cronaca

Previsioni meteo: sarà un fine settimana all’insegna di mattini freschi e pomeriggi primaverili

Queste le previsioni del tempo per domani, sabato 4 maggio, elaborate dal centrometeoitaliano.it: AL NORD   […]

leggi tutto...

02/05/2024 

Sport

Giro d’Italia: le limitazioni al traffico in coincidenza delle tappe Venaria-Torino e San Francesco al Campo-Oropa

Sabato 4 e domenica 5 maggio la partenza del Giro d’Italia dal Piemonte comporta rilevanti modificazioni […]

leggi tutto...

02/05/2024 

Cronaca

Previsioni meteo: in Canavese, domani venerdì 3 maggio, è ancora allerta gialla per il maltempo

Queste le previsioni del tempo per domani, venerdì 3 maggio, elaborate dal centrometeoitaliano.it: AL NORD   […]

leggi tutto...
Privacy Policy Cookie Policy