Addio Mercatone Uno. La Shernon holding, la società che gestiva i punti vendita della catena della grande distribuzione di casalinghi e arredi per la casa, è fallita lasciando a casa 1.800 dipendenti di 200 in Canavese che hano appreso del fallimento su WhatSapp e Facebook. E’ una vicenda quanto meno sconcertante dicono alla Filcams-Cgil di Reggio Emilia che eviudenzia cone la società non si sia peritata di inviare comunicazioni ufficiali nè ai lavoratore e nè alle organizzazione sindacali di categoria.

A decretare il fallimento della Shernon Holding è stato il tribunale di Milano. Ai dipendenti è vietato l’accesso nei luoghi di lavoro. Un colpo basso che smentisce quanto era stato concordato in precedenza: giovedì 30 maggio era previsto un incontro al Ministero dello Sviliuppo Economico. La società aveva anche garantito che i 55 punti vendita e tutti i dipendenti darebbero stati riassorbiti dall’amministrazione controllata.

Tra l’altro sono oltre 500 le aziende fornitrici coinvolte dalla vicenda del Mercatone Uno, che vantano crediti non riscossi per circa 250 milioni di euro. Senza contare i numerosi clienti che avevano già versato caparre per l’acquisto di mobili e quant’altro. La vicenda è decisamente nebulosa e appare difficile che i punti vendita di Brandizzo e di Mappano, chiusi da anni, possano riaprire i battenti.