Il vicesindaco a rotazione? Un’idea a dir poco strampalata. E’ ironico il commento espresso dalla sezione della Lega Nord di Castellamonte che interviene sulla nomina del nuovo vicesindaco, Teodoro Medaglia, in sostituzione della dimissionaria Roberta Bersano. “Prendiamo atto dell’idea strampalata partorita dal sindaco Pasquale Mazza: il vicesindaco a rotazione – commentano i membri del direttivo -. Francamente ci sembra un’assurdità e dopo tre mesi di profonde (immaginiamo) riflessioni, ci aspettavamo ben altro: la soluzione trovata sembra la classica montagna che partorisce un topolino. Per affidare un incarico a turno non c’era bisogno di attendere tutto questo tempo, bastavano cinque minuti. Ma già dal guazzabuglio di deleghe assegnate si può comprendere lo stato confusionale di questa maggioranza”.

A giudizio del Carroccio castellamontese, la (non) scelta operata dal sindaco è quindi il sintomo di palesi difficoltà interne. “Le voci girano in città e si sa bene che la solidità tanto sbandierata non è che una facciata. Gli spifferi su battibecchi interni sono all’ordine del giorno e basta vedere come i socialisti, che teoricamente appoggiano questa maggioranza, non perdano l’occasione per mettere in riga il sindaco. Insomma, pare che la grande lista messa insieme per vincere le amministrative castellamontesi dopo pochi mesi stia già scricchiolando – concludono i membri del direttivo leghista – Sinceramente non si capisce ancora se Pasquale Mazza non sappia o non possa prendere delle decisioni. Ma nuovamente ci chiediamo: se impiega tre mesi per distribuire le deleghe di un assessore dimissionario e per nominare un nuovo vicesindaco, cosa farà quando ci saranno delle scelte veramente importanti da affrontare?”.