Amara sorpresa per gli automobilisti a Cuorgnè: a partirte dalla prossima primavera per parcheggiare in centro si dovrà pagare. Dal mese di aprile 2018 niente più disco orario anche se in Comuni si minimizza e si precisa che l’iniziativa ha un carattere sperimentale e soltanto in alcune zone limitate e circoscritte. E’ con la maggiore delicatezza possibile che l’amministrazione comunale spiega in un comunicato stampa, le motivazioni della scelta che non si prennuncia popolare. “Questa fase sperimentale è frutto di uno studio effettuato dagli uffici comunali e vuole tentare di dare risposta alla necessità di gestire in modo più ordinato i parcheggi, migliorando la viabilità e la fruibilità degli spazi nel centro della Città – sottolinea l’assessore all’Urbanistica Silvia Leto mentre l’assessore allo Sviluppo Sostenibile Mauro Fava rimarca, dal canto suo, che l’esperimento si pone l’obiettivo consentendo una maggior mobilità e rotazione, favorire l’accesso agli esercizi commerciali nel centro cittadino.

Anche il vicesindaco e assessore al Commercio del Comune di Cuorgnè Laura Febbraro interviene sul tema, segno che la scelta di trasformare i parcheggi del centro in zona blu è comunque ritenuta molto delicata: “Essendo una prima fase sarà sperimentale ed avrà tariffe molto contenute – spiega – quindi non è una iniziativa presa per esigenze di cassa”.

A concludere la serie di affermazioni rassicuranti è il sindaco di Cuorgnè Beppe Pezzetto: “Si tratta di un test che coinvolgerà una minima parte dei parcheggi cittadini e che risponde anche alle sollecitazioni di molti di loro. Sicuramente vi saranno opinioni favorevoli e opinioni contrarie, come è giusto e normale sia. Ad Aprile partiremo e poi vedremo se il risultato sarà quello sperato”.

Un fatto è incontrovertibile: anche in questo caso il Comune di Cuorgnè va in controtendenza. A Castellamonte si aboliscono i parcheggi a pagamento e ritorna il disco orario e nella vicina Cuorgnè si passa dal disco orario al parcheggio a pagamento.