
Cuorgnè: Aldo Piglione e Laura Ronchietto Silvano sono Re Arduino e la Regina Berta

Con un’apertura degna di un racconto epico, la serata di sabato 11 maggio ha segnato l’inizio del 34esimo Torneo di Maggio, tenutosi alla corte di Re Arduino. La piazza Boetto si è trasformata in un palcoscenico vivente, con il suono delle trombe e il rullìo dei tamburi che hanno annunciato l’arrivo dei sovrani del torneo, in una scena che ha ricreato l’atmosfera medievale con una fedeltà straordinaria. La folla, composta da figuranti in abiti d’epoca, ha assistito all’entrata trionfale di Re Arduino e della Regina Berta, i protagonisti dell’edizione 2024, che hanno fatto il loro debutto ufficiale uscendo dal teatro comunale.
Aldo Piglione e Laura Ronchietto Silvano, che hanno dato vita ai personaggi storici, sono stati accolti con entusiasmo e una pioggia di applausi. La loro incoronazione come Re e Regina, avvenuta durante la suggestiva “Cerimonia di presentazione At domini” presso l’ex chiesa della Santissima Trinità, ha segnato l’inizio ufficiale delle celebrazioni. Il sindaco di Cuorgnè ha consegnato loro le chiavi della città, dando il via a una serie di eventi che hanno incluso spettacoli di sbandieratori e una competizione di tamburi.
Aldo e Laura, entrambi originari di Cuorgnè, non solo regnano sull’antica Corgnate ma condividono anche la vita quotidiana. Sono figure centrali del TroTa, il gruppo storico-musicale dell’evento, e sono considerati pilastri della comunità. Aldo Piglione, 55 anni, è un autotrasportatore di professione e uno scrittore emergente per passione. La sua partecipazione al Torneo di Maggio risale alla prima edizione, quando ha rappresentato il borgo di San Rocco come cacciatore. Nel 1993, si è unito ai TroTa, segnando l’inizio di una nuova fase nella sua avventura.
Laura Ronchietto Silvano, 49 anni, è consulente per la sicurezza sul lavoro e assessore alla cultura del Comune di Cuorgnè. Ha debuttato nel Torneo di Maggio nel 1995, rappresentando il borgo San Rocco come lavandaia, e dal 2000 è membro attivo dei TroTa. La loro comune passione per la musica li ha visti collaborare in molteplici occasioni, rafforzando il legame che li unisce sia nella vita che nell’arte.