
Piemonte, piano straordinario per assumere infermieri e tecnici: scontro tra Regione e PD sui numeri della sanità

Piemonte, piano straordinario per assumere infermieri e tecnici: scontro tra Regione e PD sui numeri della sanità
La Regione Piemonte lancia un piano straordinario di assunzioni nel comparto sanitario, annunciando tre nuovi concorsi pubblici per infermieri e tecnici sanitari a tempo indeterminato. L’iniziativa, comunicata dall’assessore alla Sanità Federico Riboldi, arriva a poche ore di distanza da un acceso confronto tra la Giunta Cirio e il Partito Democratico piemontese sui dati relativi alla fuga di personale dalla sanità pubblica regionale.
I bandi, pubblicati nei giorni scorsi, riguardano posti in ospedali e servizi territoriali e si inseriscono in una strategia di reclutamento centralizzata, coordinata da Azienda Zero, che mira a coprire soprattutto le figure più carenti, come i tecnici della prevenzione nei luoghi di lavoro. La Regione promette anche ulteriori concorsi nel corso dell’anno, in particolare per medici, in modo da rafforzare in modo strutturale il sistema sanitario pubblico.
L’assessore Riboldi ha sottolineato come l’intervento sia parte di una risposta concreta alle esigenze del territorio e di una riorganizzazione delle modalità di selezione del personale per garantire maggiore efficienza e rapidità.
Sul fronte opposto, però, il Partito Democratico non ha risparmiato critiche, accusando il presidente Alberto Cirio e l’assessore Riboldi di negare le evidenze fornite dagli stessi direttori generali delle Asl, secondo cui si registra un incremento dei contratti a termine e un continuo esodo di personale dal pubblico al privato. Per i consiglieri regionali Gianna Pentenero, Daniele Valle e Domenico Rossi, la situazione reale è sotto gli occhi di tutti: reparti in difficoltà, lunghe liste d’attesa e personale allo stremo.
Lo scontro politico sullo stato della sanità piemontese si intensifica dunque sul doppio binario della narrazione e dei numeri, tra accuse di propaganda e piani di rilancio. L’efficacia del piano annunciato sarà ora sotto osservazione, in un contesto segnato da crescenti tensioni e da una forte richiesta di risposte immediate da parte dei cittadini.