Da oggi, giovedì 16 giugno, le autobotti per il rifornimento d’acqua raggiungeranno 11 comuni della ex provincia di Torino. Il provvedimento, adottato per fronteggiare l’avanzare della siccità, interessa il Canavese, la Valchiusella e le Valli Susa e Pellice. A Torino, stando a quanto dichiara il sindaco Stefano Lo Russo, la situazione è ancora sotto controllo. Sono sei mesi che l’assenza di piogge e di precipitazioni nevose, hanno creato una gravissima siccità.

L’Arpa Piemonte ha già lanciato l’allarme. L’assessore regionale Matteo Marnati dichiara che la Regione Piemonte è pronta per chiedere nella prossima settimana lo stato di calamità naturale. “La mancanza di neve, la scarsità di piogge e le temperature alte stanno creando seri problemi in maniera oramai diffusa in tutto il Piemonte” ha dichiarato. La Regione continua a monitorare la situazione di ora in ora, ma l’assessore non nasconde la preoccupazione.

“É molto probabile che fra qualche settimana si passi dal livello arancione di allerta a quello rosso. Le scorte in montagna – conclude Matteo Marnati – sono destinate ad esaurirsi presto. É necessario da parte di tutti fare un uso molto parsimonioso dell’acqua”. E intanto, in diversi comuni, i sindaci hanno emesso ordinanze antispreco.