
Cuorgnè, Giuseppe Bianchetta nuovo presidente Rotary. “Condivisione e servizio le parole guida”

Passaggio del testimone al vertice del Rotary Club Cuorgnè e Alto Canavese: Giuseppe Bianchetta subentra ufficialmente a Ferdinando Terrando, che ha tracciato un bilancio intenso e ricco di iniziative, sottolineando lo spirito di collaborazione che ha contraddistinto l’anno rotariano appena concluso.
Durante il suo intervento, Terrando ha rimarcato il valore dell’unità del Gruppo Alpi, che riunisce i club di Ivrea, Cuorgnè e Canavese, Aosta e Courmayeur Valdigne. Tra i progetti più significativi citati, spicca “Climbing for Inclusion”, un service inizialmente accolto con scetticismo ma rivelatosi un successo grazie al sostegno dell’assistente Jean-Claude Passerin d’Entrèves, della guida alpina valdostana e di alcuni noti campioni di arrampicata. In due sessioni – una in palestra ad Aosta e una su parete naturale a Quart – giovani con disabilità fisiche e cognitive hanno potuto vivere l’esperienza dell’arrampicata in piena sicurezza, accrescendo la propria autostima. L’iniziativa ha ottenuto la presenza e il sostegno del Presidente della Regione Valle d’Aosta e, nella seconda tappa, della Ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli. L’evento è stato anche documentato dalla televisione valdostana.
Nel corso del mandato, numerosi i service realizzati. In ambito sanitario e sociale, grazie a un District Grant in collaborazione con i club di Ciriè Valli di Lanzo (capofila) e Ivrea, sono state donate attrezzature alla Casa di Riposo Umberto I di Cuorgnè: strumenti per la preparazione dei pasti per persone con difficoltà di deglutizione e un frigorifero per la conservazione di farmaci e vaccini, per un valore complessivo di quasi 5.000 euro.
È stato sostenuto il progetto “Special Orchestra”, ideato da Sergio Pochettino (RC Ciriè), che ha messo insieme giovani con disabilità e musicisti del Teatro Regio di Torino. Tra le altre donazioni, 2.000 euro alla Casa per gli Amici di Francesco Onlus, struttura che assiste bambini e ragazzi con autismo, e contributi al Teatro Pinelli di Cuorgnè, alla Caritas di Rivarolo (raccolta farmaci) e al Campus di Noli, con l’impegno di Silvia Gambotto e Giovanni Bianchetta.
Non è mancata l’attenzione al territorio e alla cultura: tra le attività più sentite, la tradizionale distribuzione dei pacchi di Natale (centinaia di confezioni alimentari donate a famiglie bisognose tramite le parrocchie e le San Vincenzo), il rifacimento del sito web del Club e lo spettacolo teatrale su Tullio Pinelli, realizzato in collaborazione con il Gruppo dello Zodiaco di Caluso.
Il Club ha inoltre sostenuto le Missioni delle Suore di San Giuseppe, care alla socia onoraria Suor Petra, attive in alcune delle aree più povere dell’Africa, e inviato un contributo per l’acquisto di farmaci da destinare all’Etiopia.
Punto culminante dell’anno è stato l’evento celebrativo per il 40° anniversario della fondazione del Club: la mostra di Tappeti Antichi Orientali allestita nel prestigioso scenario del Castello Ducale di Agliè, dal 6 aprile al 4 maggio 2025, visitata da oltre 11.000 persone, molte delle quali provenienti da fuori Canavese. Un risultato straordinario, frutto di un’idea dell’amico Gianni Sella, che ha richiesto grande impegno organizzativo, ma che ha dato al club ampia visibilità e riconoscimento.
Ferdinando Terrando ha chiuso il suo intervento ringraziando calorosamente tutti i soci, con un pensiero speciale per i membri del Consiglio Direttivo e per il Tesoriere Giuseppe Mussetta, che ha chiuso l’anno con i conti in ordine nonostante le difficoltà.
Ora la guida del Club passa a Giuseppe Bianchetta, che eredita un’eredità importante ma anche un solido spirito di squadra e di servizio da cui ripartire con entusiasmo. (Per gentile redazione del socio ingegner Carlo Frigerio).