21/09/2020

Sanità

Covid, Gallo e Valle (Pd) lanciano l’allarme: “Medici di base da soli a fronteggiare la pandemia”

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L’epidemia da Coronavirus è al centro dell’attività politica del Consiglio regionale piemontese. Nella mattinata di oggi, lunedì 21 settembre, la Commissione di indagine sull’epidemia Covid19 ha ascoltato le sigle dei medici di medicina generale, con un focus specifico sulla questione tamponi.

“Il confronto con una delle categorie più esposte nel corso dell’epidemia ha fatto emergere un grave livello di impreparazione del sistema all’insorgere dell’epidemia e ritardi importanti. Assenza di dispositivi di protezione e impossibilità a procurarseli privatamente, diversi giorni di attesa per l’effettuazione del tampone, applicativo informatico non sempre all’altezza, il Sisp con cui ci sono stati grossi problemi di dialogo: tutti elementi che hanno impedito un efficace lavoro di individuazione e isolamento. E ancora oggi, in previsione di una seconda ondata, manca un vero confronto con la categoria per potenziare il territorio e mettere i medici di medicina generale nelle migliori condizioni” commenta Raffaele Gallo, presidente del gruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale.

“Ha sorpreso scoprire che nelle Rsa venivano applicate scelte, anche in materia di tampone, differenti a seconda che si trattasse di pazienti in regime privatistico o in regime convenzionato. Una discriminazione inaccettabile dal punto di vista del diritto alla salute costituzionalmente garantito a tutti e del tutto inadeguata dal punto di vista medico a garantire la salute dei residenti all’interno delle Rsa. Inoltre c’è il rischio concreto e non affrontato che non ci siano medici disponibili a prendere servizio in Rsa – sottolinea Daniele Valle, coordinatore della commissione, che continua: “sulla prossima stagione autunnale, il grido d’allarme dei sindacati è preoccupante: la prossima campagna vaccinale è a rischio per i numeri imponenti che richiederà e i medici di base da soli non saranno in grado di sostenerli”.

Sia Raffaele Gallo che Daniele Valle non nascondono la loro preoccupazione: “Ancora oggi risultano ritardi nell’accesso ai tamponi nonché una situazione di mancanza di integrazione tra medici di famiglia e Asl che speriamo di poter al più presto approfondire con l’assessore Icardi, quando si renderà disponibile a relazionare su tutti questi temi” chiosano i due esponenti politici sottolineando il mancato intervento dell’assessore alla Sanità nella riunione odierna.

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